Condominio si schiera con madre contro affidamento bambina in comunità: lettera alla Meloni

Bimba di Monteverde rischia la casa famiglia: il condominio si schiera con la madre e scrive alla Meloni
Un caso drammatico sta scuotendo il quartiere romano di Monteverde. Una bambina rischia di essere allontanata dalla madre e affidata a una casa famiglia. La decisione, presa dai servizi sociali, ha scatenato la reazione indignata dei condomini del palazzo dove vive la famiglia, che si sono schierati apertamente a difesa della donna e hanno scritto una lettera alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per chiedere un intervento.
L'episodio, avvenuto pochi giorni fa, è stato al centro di una conferenza stampa alla Camera dei Deputati. Presente alla conferenza anche la mamma della piccola, visibilmente provata ma determinata a ribadire la propria innocenza e la sua capacità di accudire la figlia. I dettagli del caso rimangono per ora riservati, per tutelare la privacy della minore, ma la protesta dei condomini è forte e chiara.
"Non possiamo permettere che una madre venga separata dalla propria figlia senza prove concrete di maltrattamento o situazioni di pericolo", afferma uno dei condomini, portavoce del gruppo che ha organizzato la petizione indirizzata alla Meloni. "Conosciamo la mamma, è una persona responsabile e affettuosa. I servizi sociali non hanno considerato il nostro parere, la nostra conoscenza diretta della situazione. Crediamo che sia stato commesso un errore grave e chiediamo alla Presidente del Consiglio di intervenire per riaprire il caso e valutare attentamente la situazione prima di prendere decisioni irreversibili".
La lettera alla Meloni, firmata da numerosi residenti del palazzo, sottolinea la preoccupazione per il benessere della bambina e l'importanza di preservare il legame madre-figlia. I condomini hanno allegato alla missiva numerose testimonianze a sostegno della madre, descrivendola come una figura presente e attenta alle esigenze della piccola.
La vicenda ha acceso un acceso dibattito sulla gestione dei casi di affidamento minorile e sul ruolo delle istituzioni nella protezione dei minori. Si attende ora una risposta da parte del Governo e degli organi competenti. L'auspicio è che venga fatta piena luce sulla situazione e che venga trovata una soluzione che tuteli il superiore interesse della bambina, nel rispetto dei diritti fondamentali di entrambi i genitori.
Il caso di Monteverde solleva interrogativi importanti sul delicato equilibrio tra la protezione dei minori e il diritto delle famiglie di essere ascoltate e tutelate. Resta da capire quali saranno gli sviluppi e se l'intervento della Presidente Meloni potrà fare la differenza.
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