Pechino risponde a Washington: maxi-dazi e monito di Xi.

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Sánchez a Pechino: Spagna e Cina stringono un patto in tempi di tensioni commerciali
PECHINO - Il premier spagnolo Pedro Sánchez è volato a Pechino per una visita ufficiale che segna un momento cruciale nelle relazioni bilaterali. I due governi hanno annunciato l'adozione di un "nuovo piano d'azione per rafforzare l'associazione strategica integrale tra i due Paesi", un segnale forte di cooperazione in un contesto internazionale sempre più complesso. BRL'incontro al vertice si è concluso con la firma di diversi accordi bilaterali, che spaziano dal commercio alla cultura, passando per la tecnologia e l'energia.
Un tema centrale nei colloqui è stato sicuramente quello delle tensioni commerciali globali. La Cina ha recentemente imposto dazi del 125% sulle importazioni provenienti dagli Stati Uniti, una mossa che ha ulteriormente inasprito i rapporti tra le due superpotenze. BRIl Presidente Xi Jinping, durante l'incontro con Sánchez, ha ribadito la posizione cinese, sottolineando che "non c'è un vincitore in una guerra commerciale" e che è necessario promuovere un sistema commerciale multilaterale basato su regole e rispetto reciproco.
Sánchez ha espresso l'interesse della Spagna a giocare un ruolo attivo nella promozione del dialogo e della cooperazione tra Europa e Cina, auspicando una risoluzione pacifica delle controversie commerciali. La Spagna vede nella Cina un partner strategico fondamentale per la sua crescita economica e per affrontare le sfide globali, come il cambiamento climatico e la transizione energetica.
Gli accordi firmati oggi rappresentano un passo avanti significativo in questa direzione e testimoniano la volontà di entrambi i Paesi di rafforzare la loro collaborazione in un'ampia gamma di settori.
Aggiornamenti seguiranno.
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