Pechino inasprisce tariffe UE: Xi Jinping invoca alleanza contro gli USA

Pechino inasprisce tariffe UE: Xi Jinping invoca alleanza contro gli USA

Tregua commerciale, ma la tensione resta alta: Wall Street sorride, l'Ue attenta

Una tregua, fragile ma apparentemente solida, si è posata sui mercati finanziari dopo l'annuncio di una sospensione temporanea delle nuove tariffe doganali tra Stati Uniti e Unione Europea. Wall Street ha chiuso la giornata in positivo, con l'indice Dow Jones che ha registrato un significativo aumento. La notizia è stata accolta con cauta ottimismo anche a Bruxelles. "Ben venga lo stop ai dazi, ma questi 90 giorni devono essere utilizzati con saggezza per trovare soluzioni concrete e durature," ha dichiarato una fonte della Presidenza Ue, sottolineando la necessità di un approccio costruttivo nel dialogo con Washington.

Mentre a Bruxelles si analizzano le implicazioni della tregua, il Premier spagnolo Pedro Sánchez si trova a Pechino per una visita ufficiale volta a rafforzare le relazioni bilaterali tra Spagna e Cina. L'incontro riveste una particolare importanza nel contesto della crescente tensione commerciale globale, e si inserisce in una strategia più ampia di diversificazione dei partner commerciali per l'Unione Europea.

Intanto, negli Stati Uniti, le prospettive per Donald Trump sembrano peggiorare. I recenti sondaggi indicano un calo del suo sostegno popolare, alimentando ulteriormente le incertezze sul piano politico interno. La situazione si complica ulteriormente con la decisione cinese di aumentare i dazi sulle merci americane fino al 125%. Una mossa interpretata da molti come una risposta alla politica protezionistica di Washington.

"L'Unione Europea e la Cina devono unirsi per contrastare il bullismo degli Stati Uniti," ha dichiarato Xi Jinping, sottolineando la necessità di una maggiore cooperazione internazionale per affrontare le sfide del commercio globale. Le parole del leader cinese risuonano come un chiaro segnale di sfida all'amministrazione Trump, indicando una crescente polarizzazione nel panorama geopolitico.

La tregua commerciale, dunque, non rappresenta una soluzione definitiva. I prossimi 90 giorni saranno cruciali per capire se si riuscirà a raggiungere un accordo duraturo o se si tornerà a un confronto diretto. La situazione rimane complessa e delicata, con molti attori in gioco e interessi contrastanti da conciliare. L'incertezza regna sovrana, e i mercati continueranno a monitorare attentamente ogni sviluppo.

L'escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, e le sue ripercussioni sull'economia globale, rimangono un fattore di instabilità da non sottovalutare. Gli sviluppi futuri saranno decisivi per definire il futuro del commercio internazionale e il ruolo delle principali potenze economiche mondiali.

(11-04-2025 23:05)