Kellogg e la spartizione: dagli accordi Usa al ripensamento

Kellogg e la spartizione: dagli accordi Usa al ripensamento

L'ombra della Guerra Fredda sull'Ucraina: la controversa proposta americana e la reazione russa

Una proposta americana di “partizione” dell'Ucraina, evocativa della divisione di Berlino durante la Guerra Fredda, ha scatenato un'ondata di polemiche. L'idea, inizialmente ventilata da un inviato della Casa Bianca, è stata poi smentita, ma non prima di aver suscitato una dura reazione da Mosca e un silenzio assordante da Kiev.

Secondo indiscrezioni, la proposta, attribuita a un consigliere di alto livello della Casa Bianca, John Kellogg, prevedeva una divisione de facto del paese, con alcune regioni orientali che avrebbero mantenuto una maggiore autonomia o addirittura indipendenza. Una soluzione che, per molti osservatori, ricalcherebbe il modello della Germania divisa durante la Guerra Fredda, con una linea di demarcazione che separerebbe aree sotto influenza russa da quelle sotto controllo ucraino.

La risposta di Mosca non si è fatta attendere. Il Ministero degli Esteri russo ha definito la proposta americana "un'occupazione militare mascherata", rifiutandola categoricamente. In una dichiarazione ufficiale, il ministero ha sottolineato come una tale soluzione sarebbe inaccettabile e costituirebbe una grave violazione della sovranità ucraina. La Russia, ha aggiunto la nota, si opporrebbe con tutti i mezzi a qualsiasi tentativo di imporre una soluzione di questo tipo.

Da Kiev, invece, un silenzio pressoché totale. Nessuna dichiarazione ufficiale è stata rilasciata né dal governo né da esponenti di spicco. L'assenza di commenti ufficiali lascia spazio a diverse interpretazioni, alimentando le speculazioni sulla reale portata e sull'intenzione dietro la proposta americana, ora ufficialmente smentita.

La smentita della Casa Bianca ha cercato di placare le acque, ma la tensione rimane alta. La proposta, anche se ritirata, ha rivelato una possibile linea di pensiero all'interno dell'amministrazione americana, una linea di pensiero che, sebbene smentita, ha aperto una breccia nel delicato equilibrio geopolitico dell'area, riaccendendo timori di un conflitto su larga scala. L'episodio evidenzia la complessità della situazione in Ucraina e la delicatezza delle trattative internazionali per la risoluzione del conflitto.

Il futuro dell'Ucraina rimane incerto, e l'episodio della proposta di “partizione” lascia un'amara consapevolezza: la minaccia di una nuova Guerra Fredda, anche se apparentemente rientrata, continua a aleggiare sull'Europa.

(12-04-2025 13:11)