Premio Nobel Engle: "Crisi USA alle porte, ondata negativa globale in arrivo".
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Allarme Inflazione e Recessione: Gli Economisti Americani Prevedono Tempi Duri
Le nubi si addensano sull'economia globale. Robert Engle, premio Nobel per l'economia, lancia un allarme: "Negli Stati Uniti la recessione è inevitabile e il contagio si estenderà a tutto il mondo". Una dichiarazione che fa eco alle crescenti preoccupazioni degli analisti finanziari e degli investitori.
Parallelamente, un influente economista americano, che preferisce rimanere anonimo, ha rilasciato dichiarazioni a una testata finanziaria online, sostenendo che "I mercati hanno compreso che l'inflazione non è transitoria come inizialmente dichiarato e che Jerome Powell, il Presidente della Federal Reserve, sarà costretto a inasprire ulteriormente la politica monetaria, rialzando i tassi di interesse in maniera più aggressiva del previsto".
Questa previsione, se confermata, potrebbe avere conseguenze pesanti sui mercati azionari e obbligazionari, con un impatto diretto sui risparmi dei cittadini e sulla capacità delle imprese di investire e crescere.
Le cause principali di questa situazione critica sono da ricercarsi nell'aumento dei prezzi dell'energia, nella persistente crisi delle catene di approvvigionamento globali e nelle politiche fiscali espansive implementate durante la pandemia di COVID-19.
Resta da vedere se le autorità monetarie sapranno gestire la situazione in modo efficace, evitando una spirale recessiva che potrebbe avere conseguenze devastanti sull'economia mondiale. La prudenza e la diversificazione degli investimenti sono, in questo momento, più che mai consigliate.```
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