Pechino sfida Trump con tariffe punitive e cerca l'alleanza europea anti-protezionismo.

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Xi Jinping Tende la Mano all'Europa: "Resistiamo Insieme alle Intimidazioni"
Pechino, [Data attuale] - In un momento di crescente tensione geopolitica, il Presidente cinese Xi Jinping ha ospitato il Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez in un incontro cruciale focalizzato sulla cooperazione bilaterale e sulla resistenza alle pressioni esterne.
"Dobbiamo unirci per resistere alle intimidazioni e al unilateralismo," ha dichiarato Xi durante l'incontro, sottolineando la necessità di un approccio multilaterale alle sfide globali. Il leader cinese ha espresso la sua preoccupazione per le crescenti tensioni commerciali, in particolare quelle con gli Stati Uniti, dopo che il Ministero del Commercio cinese ha annunciato l'imposizione di controdazi fino al 125% su alcune merci importate dagli USA.
Successivamente all'incontro con Sánchez, Pechino ha esteso un invito all'Unione Europea per un vertice trilaterale a metà luglio. L'invito è stato indirizzato alla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e al Primo Ministro portoghese António Costa, segno della volontà di Pechino di dialogare con l'UE e di costruire un fronte comune contro ciò che definisce "bullismo" commerciale.
L'agenda del vertice dovrebbe includere discussioni su commercio, investimenti e questioni geopolitiche. Si prevede che verranno affrontati i temi della guerra in Ucraina e del ruolo della Cina come mediatore potenziale. Alcuni analisti ritengono che la Cina stia cercando di rafforzare i legami con l'Europa per compensare le tensioni con gli Stati Uniti, cercando un equilibrio tra le due potenze globali. Altri, invece, vedono in questa mossa una sincera volontà di cooperare su sfide comuni. Analisi dettagliata
Restano da vedere gli sviluppi futuri di questa intensa attività diplomatica, ma è chiaro che la Cina sta attivamente cercando di ridefinire il suo ruolo nel panorama internazionale. La volontà di dialogare con l'Europa e di resistere alle "intimidazioni" potrebbe segnare un punto di svolta nelle relazioni globali.
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