Med5 a Napoli: Piantedosi difende le fascette ai polsi dei migranti rimpatriati in Albania

Med5 a Napoli: Piantedosi difende le fascette ai polsi dei migranti rimpatriati in Albania

Med5 a Napoli: Piantedosi chiede fondi Ue per le frontiere, difende le espulsioni in Albania

Napoli - Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha ospitato oggi a Napoli i suoi colleghi dei paesi del Med5 – Cipro, Grecia, Malta e Spagna – per un incontro incentrato sulla gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo. Al termine della riunione, Piantedosi ha ribadito la necessità di un maggiore impegno finanziario da parte dell'Unione Europea per rafforzare la protezione delle frontiere esterne.

“La situazione nel Mediterraneo centrale richiede una risposta coordinata e una solida cooperazione europea”, ha dichiarato il ministro, sottolineando l'importanza di un approccio condiviso per affrontare le sfide poste dalle migrazioni irregolari. Piantedosi ha inoltre ribadito l'impegno dell'Italia nel contrastare i traffici di esseri umani e nel garantire la sicurezza delle proprie frontiere.

Durante la conferenza stampa, il Ministro ha affrontato anche la questione delle espulsioni di migranti in Albania, recentemente oggetto di polemiche a seguito di alcune immagini che mostravano i migranti con fascette ai polsi. “È una procedura assolutamente normale e in linea con le normative internazionali”, ha affermato Piantedosi, ribadendo la necessità di garantire il rispetto dello stato di diritto e la sicurezza pubblica. “Si tratta di misure di identificazione e di sicurezza, adottate per garantire un processo di rimpatrio ordinato e nel pieno rispetto dei diritti umani”.

L'incontro di Napoli ha visto una discussione approfondita sulle diverse sfaccettature della questione migratoria, con particolare attenzione alle modalità di distribuzione dei migranti salvati in mare e alla necessità di rafforzare la collaborazione con i paesi di origine e di transito. I ministri hanno concordato sulla necessità di un approccio olistico, che tenga conto sia delle esigenze di sicurezza che della protezione dei diritti umani dei migranti.

La richiesta di maggiori finanziamenti da parte dell'Ue rappresenta un punto cruciale per l'Italia e per gli altri paesi del Med5, fortemente impegnati nella gestione dei flussi migratori. L'esito dell'incontro di Napoli sarà di fondamentale importanza per definire le strategie future dell'Unione Europea in materia di migrazioni.

La questione delle fascette ai polsi, in particolare, resta un punto delicato che richiederà ulteriori chiarimenti e approfondimenti per sciogliere ogni dubbio e garantire la totale trasparenza delle procedure di rimpatrio.

(12-04-2025 13:28)