Garlasco: la madre di Chiara evita Alberto

Garlasco: la madre di Chiara evita Alberto

Garlasco: Il dolore immutato di Rita Poggi, madre di Chiara

Garlasco, 2023 – A distanza di anni dal terribile delitto di Chiara Poggi, la madre Rita continua a vivere nel dolore e nell’amarezza. Le sue parole, pronunciate recentemente, risuonano ancora con la forza di un grido di disperazione: “C’è amarezza per lo strazio infinito. Per noi lui resta il colpevole e non abbiamo nessuna voglia di vederlo. L’unica cosa di cui abbiamo bisogno è avere un po’ di pace”.

La dichiarazione, carica di emozione e di una sofferenza che il tempo non riesce a lenire, rivela l'incrollabile convinzione di Rita Poggi sulla colpevolezza di Alberto Stasi, condannato in via definitiva per l’omicidio della figlia. Nonostante le sentenze, la battaglia giudiziaria e le vicende processuali ormai concluse, la ferita rimane aperta. Il peso della perdita, l’angoscia per un futuro stravolto, la profonda ingiustizia percepita: tutto questo si legge nelle parole della donna, che con lucidità e dignità continua a lottare per la memoria di Chiara.

Spero solo di non incrociare mai Alberto”, aggiunge Rita Poggi, esprimendo un desiderio semplice, ma carico di un significato profondo. Un desiderio di serenità, di chiusura, di poter finalmente iniziare a ricostruire una vita senza il peso di un passato che continua a tormentarla. Non solo la richiesta di giustizia, ma anche un appello silenzioso a ritrovare una pace interiore, turbata da un dolore che sembra destinato a rimanere indelebile. Un dolore che accompagna la madre e la famiglia Poggi nel loro cammino, verso una difficile ricomposizione di una vita spezzata troppo presto.

La vicenda di Garlasco, purtroppo, rappresenta un dramma che continua a lasciare un segno profondo nella memoria collettiva. La storia di Chiara Poggi, la sua giovane vita interrotta nel fiore degli anni, e la lotta instancabile della madre per la verità e la giustizia, rimangono un monito sulla fragilità della vita e sull’importanza della perseveranza nella ricerca della verità, anche quando questa è costellata di difficoltà e sofferenza.

Questa tragedia è un esempio sconvolgente di quanto sia importante la lotta per la giustizia e il rispetto della memoria delle vittime, anche a distanza di anni.

(12-04-2025 01:00)