Albania: Cecilia Strada denuncia "Trattamenti disumani, peggio che per le bestie"
Albania, la polemica monta: Cecilia Strada denuncia trattamenti "vergognosi", paragoni con l'era Trump
La questione dei migranti in Albania continua a infiammare il dibattito pubblico. Le immagini diffuse, che mostrano le condizioni in cui versano alcune strutture di accoglienza, hanno suscitato forti reazioni, in particolare da parte di Cecilia Strada, da sempre impegnata nel campo dell'assistenza umanitaria.BR"Vergogna, neanche gli animali trattati in questo modo", ha dichiarato Strada con toni accesi. La sua critica si concentra sulla presunta inadeguatezza delle strutture e sulla mancanza di rispetto per la dignità umana dei migranti.BRLa leader di ResQ ha poi aggiunto: "Le stesse immagini le abbiamo viste da altri Paesi, mi riferisco agli Stati Uniti di Trump", tracciando un parallelismo inquietante con le politiche migratorie dell'ex presidente americano. Questa affermazione ha ulteriormente alimentato la polemica, aprendo un confronto sulle responsabilità politiche e morali dell'Europa e dei singoli Stati nella gestione dei flussi migratori.BRLe accuse di Strada si sommano a quelle di altre organizzazioni non governative e di esponenti politici che, nelle ultime settimane, hanno espresso preoccupazione per la situazione in Albania. Il governo albanese, dal canto suo, ha respinto le accuse, assicurando che le strutture sono conformi agli standard internazionali e che i migranti ricevono tutta l'assistenza necessaria. Tuttavia, le immagini e le testimonianze raccolte sul campo continuano a sollevare dubbi e a generare indignazione.BRLa vicenda, dunque, è destinata a rimanere al centro dell'attenzione, ponendo interrogativi cruciali sul futuro delle politiche migratorie e sulla capacità dell'Europa di gestire l'accoglienza nel rispetto dei diritti umani fondamentali.BR[Un video dell'intervento di Cecilia Strada è disponibile su: YouTube ](
