Caso Resinovich: il marito, indagato, si dice tranquillo dall'Austria

Sebastiano Visintin indagato per l'omicidio della moglie Liliana Resinovich
Trieste, 28 febbraio 2024 - Una svolta nelle indagini sull'omicidio di Liliana Resinovich, la 63enne trovata morta a Trieste il 5 gennaio 2022. Il marito, Sebastiano Visintin, è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio.
La notizia, riportata da diverse testate giornalistiche locali, ha scosso la città. Visintin, attualmente residente in Austria, ha rilasciato una dichiarazione ai media, affermando: "Sono indagato, ma sono tranquillo". Non ha però rilasciato ulteriori dettagli sulla sua posizione né sull'accaduto.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Trieste, sono state caratterizzate da una complessità notevole, con numerose piste seguite e testimonianze raccolte. La morte di Liliana Resinovich, inizialmente classificata come possibile suicidio, è stata poi riqualificata come omicidio dopo approfonditi accertamenti investigativi e nuove evidenze emerse nel corso delle indagini.
L'iscrizione di Visintin nel registro degli indagati rappresenta un passo importante nell'iter giudiziario. La Procura di Trieste dovrà ora raccogliere ulteriori elementi probatori per valutare la fondatezza dell'accusa e decidere se procedere con l'archiviazione o con la richiesta di rinvio a giudizio.
La vicenda ha suscitato un forte impatto mediatico e un’ampia discussione pubblica, con l'opinione pubblica divisa tra chi chiede giustizia per Liliana Resinovich e chi attende l'esito delle indagini prima di esprimere giudizi definitivi. Il caso, ricco di misteri e colpi di scena, continua a tenere con il fiato sospeso Trieste e l'Italia intera. L'iter giudiziario è appena iniziato e le prossime settimane saranno cruciali per fare chiarezza su quanto accaduto.
Seguiranno aggiornamenti.
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