Dopo la tregua di Trump: mercati in festa, ma i dazi restano un'incognita

Trump frena sui dazi: Wall Street esplode, guadagno record
Una decisione a sorpresa del Presidente americano Donald Trump ha mandato in visibilio le borse di tutto il mondo. Lo stop di 90 giorni all'aumento dei dazi sulle importazioni cinesi, annunciato ieri, ha scatenato una vera e propria euforia, con Wall Street che ha registrato un guadagno record di 5500 miliardi di dollari. Il Nasdaq, in particolare, ha fatto segnare un'impennata del 12,16%, una performance senza precedenti negli ultimi anni.
La mossa inaspettata di Trump, giunta dopo mesi di tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, ha immediatamente calmato i timori di una guerra commerciale globale. Gli investitori, inizialmente preoccupati per l'impatto negativo dei dazi sull'economia mondiale, hanno interpretato la decisione come un segnale di distensione, aprendo le porte a un possibile accordo commerciale tra le due superpotenze.
L'effetto domino si è propagato rapidamente. Oltre a Wall Street, anche le altre principali borse internazionali hanno registrato forti rialzi. L'incertezza che ha caratterizzato i mercati negli ultimi mesi sembra essersi dissolta, almeno temporaneamente, lasciando spazio a un ottimismo diffuso. Analisti finanziari parlano di una "iniezione di fiducia" determinante per la crescita economica globale.
Ma quali sono le reali motivazioni dietro questa improvvisa svolta di Trump? Le ipotesi sono diverse, e spaziano dalla volontà di evitare un ulteriore aggravamento della situazione economica interna, alla necessità di ottenere concessioni significative dalla Cina prima delle elezioni presidenziali del 2024. Il tempo ci dirà se questa tregua durerà e se si tradurrà in un accordo commerciale duraturo. Intanto, però, le borse festeggiano, e l'euforia sembra contagiosa.
Questa situazione mette in luce la volatilità dei mercati finanziari e la loro estrema sensibilità alle decisioni politiche, soprattutto quelle che riguardano il commercio internazionale. La situazione rimane comunque delicata e richiede un monitoraggio costante. Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere se questa tregua rappresenterà un punto di svolta o solo una parentesi temporanea nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Resta da capire anche l'impatto reale a lungo termine di questa svolta sui consumatori e sulle aziende globali.
Per seguire gli sviluppi: cnbc.com bloomberg.com
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