Meloni vola a Washington: focus su difesa, atlantismo e relazioni transatlantiche.
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Missione Washington: Meloni punta al vertice con Trump offrendo investimenti nella difesa
ROMA - Giorni cruciali per la politica estera italiana. Un fitto calendario di incontri e contatti precede la missione americana del Presidente del Consiglio. L'obiettivo primario è chiaro: ottenere un vertice bilaterale con Donald Trump, favorito nella corsa alla Casa Bianca. Per raggiungere questo scopo, si lavora su un'offerta concreta: un incremento degli investimenti italiani nel settore della difesa, in linea con le richieste NATO, e un ruolo proattivo dell'Italia nel rafforzare il legame transatlantico.
Salvini, Tajani e Giorgetti hanno avuto una riunione per definire la strategia comune. Il focus è sul rilancio del tavolo di cooperazione economica tra Usa e Ue, con l'Italia pronta a fare da ponte. Si punta a superare le tensioni commerciali degli ultimi anni e a individuare settori strategici per investimenti congiunti.
Tra oggi e domani, è prevista una telefonata tra il Presidente del Consiglio e Ursula von der Leyen. Al centro del colloquio, la preparazione del prossimo Consiglio Europeo e il coordinamento sulle principali sfide internazionali, dalla guerra in Ucraina alla crisi in Medio Oriente. L'Italia vuole ribadire la sua centralità nel dialogo tra le due sponde dell'Atlantico, forte di una posizione geografica e di una tradizione diplomatica che la rendono un partner affidabile per gli Stati Uniti e per l'Unione Europea.
Le carte di Meloni a Washington sono quindi chiare: più spese militari, maggiore impegno per la sicurezza europea e un ruolo attivo nel rafforzare il partenariato con gli Stati Uniti. Resta da vedere se questa strategia si rivelerà vincente, ma l'ambizione del governo italiano è evidente: proiettare l'Italia al centro degli equilibri geopolitici globali.
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