La minaccia Trump: oltre i dazi, le carte di credito contro l'Europa

Il dominio extra-UE nei pagamenti digitali: un tallone d'Achille per l'Europa?
I circuiti di pagamento gestiti da colossi extra-UE, come Visa e Mastercard, dominano il mercato europeo, lasciando un vuoto strategico per il Vecchio Continente. Una situazione che non riguarda solo le commissioni, ma anche la dipendenza geopolitica.
Il settore dei pagamenti digitali in Europa è profondamente segnato dalla presenza egemonica di operatori extra-europei. Visa e Mastercard, per citarne due tra i più importanti, controllano una fetta significativa del mercato, gestiscono le transazioni di milioni di cittadini europei e incassano ingenti commissioni sulle operazioni. Questo dominio, però, solleva preoccupazioni non solo di natura economica, ma anche geopolitica.
Come funzionano questi sistemi? In modo semplificato, quando si effettua un pagamento con una carta di credito o debito appartenente a questi circuiti, la transazione passa attraverso le infrastrutture gestite dalle società americane. Queste infrastrutture, complesse e tecnologicamente avanzate, gestiscono l'autorizzazione, l'elaborazione e il trasferimento dei fondi tra venditore e acquirente. Per questo servizio, gli operatori applicano commissioni, che possono variare in base al tipo di transazione, al volume e ad altri fattori. Queste commissioni, spesso considerate elevate, incidono sui prezzi finali per i consumatori e sui margini di profitto per le imprese.
Le commissioni: non solo dazi. La questione delle commissioni, però, va oltre il mero aspetto economico. La dipendenza da questi circuiti extra-UE espone l'Europa a potenziali pressioni politiche ed economiche. La possibilità di utilizzare i circuiti di pagamento come strumento di pressione geopolitica è una preoccupazione concreta, come dimostrato da eventi recenti. L'uso delle carte di credito come leva di pressione politica è una delle sfide più importanti che l'Europa deve affrontare per garantire la sua sovranità digitale.
La necessità di una piattaforma europea. L'assenza di una piattaforma europea di pagamento competitiva rappresenta un gap strategico. La creazione di un sistema alternativo, indipendente e sotto il controllo dell'UE, è fondamentale per ridurre la dipendenza da attori esterni e per promuovere l'integrazione del mercato unico digitale. Questo progetto necessita di un impegno concreto da parte delle istituzioni europee e degli Stati membri per sviluppare un'infrastruttura robusta, sicura e competitiva in grado di garantire l'indipendenza strategica dell'Europa nel settore dei pagamenti digitali. La sfida è complessa, ma la sua risoluzione è fondamentale per la stabilità economica e la sicurezza geopolitica del continente.
Una maggiore trasparenza e una regolamentazione più efficace delle commissioni sono altrettanto importanti per proteggere i consumatori e le imprese dalle pratiche commerciali scorrette e per promuovere una maggiore concorrenza nel settore.
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