Dollaro in caduta libera, JPMorgan prevede recessione USA

Dollaro in caduta libera, JPMorgan prevede recessione USA

Entrate doganali in crescita, ma il deficit Usa resta un'ombra

Marzo si chiude con un dato positivo per le entrate del Tesoro americano: un aumento del 33% rispetto allo stesso mese del 2022, raggiungendo gli 8 miliardi di dollari. Una notizia che, tuttavia, non riesce a dissipare le preoccupazioni per la situazione economica del paese. Il deficit federale continua infatti a correre, alimentato anche dalla crescita degli interessi sul debito pubblico, una situazione che sta pesando sul dollaro e alimentando i timori di una recessione.

"La crescita delle entrate doganali è un segnale positivo, ma è solo una piccola parte del quadro complessivo", ha commentato un analista finanziario di JPMorgan, sottolineando come questo incremento non sia sufficiente a compensare le spese federali e il crescente costo del servizio del debito. La debolezza del dollaro, che ha registrato una giornata nera a seguito della pubblicazione dei dati, riflette proprio questa preoccupazione diffusa sui mercati.

JPMorgan, in linea con altre importanti istituzioni finanziarie, mantiene la previsione di una recessione per l'economia statunitense. La combinazione di un elevato livello di inflazione, tassi di interesse in aumento e una crescita economica rallentante, crea un contesto macroeconomico sfidante. Il peso crescente degli interessi sul debito, aggravato dall'aumento dei tassi per contrastare l'inflazione, sta esacerbando la situazione, rendendo sempre più difficile per il governo federale gestire le proprie finanze.

L'amministrazione Biden dovrà affrontare sfide significative per arginare il deficit e riportare la crescita economica su binari più sostenibili. La crescita delle entrate doganali rappresenta sicuramente un aspetto positivo, ma non è sufficiente a risolvere il problema di fondo. Sarà necessario mettere in atto politiche economiche efficaci e lungimiranti per evitare una recessione e garantire la stabilità finanziaria del paese. L'attenzione degli investitori e degli analisti resta alta, in attesa di capire come l'amministrazione intende affrontare questa complessa situazione.

Il rischio di una recessione negli Stati Uniti rappresenta una minaccia non solo per l'economia americana, ma anche per l'economia globale, dato il ruolo centrale che gli USA giocano nei mercati finanziari internazionali. L'evoluzione della situazione nei prossimi mesi sarà quindi cruciale per capire se le previsioni di JPMorgan e di altri istituti si concretizzeranno o se l'economia americana riuscirà a trovare la forza per evitare una contrazione.

(11-04-2025 01:00)