Bruxelles frena sui dazi, ma resta in allerta per le mosse di Trump.

Bruxelles frena sui dazi, ma resta in allerta per le mosse di Trump.

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Clima Disteso, ma Occhi Aperti: L'Europa Pesa i Nuovi Segnali dagli USA

Bruxelles osserva con cauto ottimismo i recenti segnali provenienti dall'amministrazione statunitense, ma mantiene alta la guardia. Il dialogo, riaperto su temi cruciali come il commercio e la transizione verde, sembra indicare una nuova fase, segnata da una maggiore volontà di cooperazione.
La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha espresso la necessità di condizioni chiare e prevedibili per poter realmente parlare di un cambio di passo. "Abbiamo bisogno di garanzie concrete," ha dichiarato, sottolineando come le passate esperienze abbiano insegnato a non fidarsi ciecamente di promesse verbali.
Se i negoziati dovessero arenarsi, l'Unione Europea è pronta ad agire. "Non esiteremo a mettere in campo le contromisure necessarie," ha avvertito un alto funzionario UE, facendo riferimento ai dazi pronti per essere reintrodotti qualora Washington dovesse tornare a politiche protezionistiche.
Al momento, la reazione europea è sospesa, in attesa di vedere come si concretizzeranno le promesse. Il timore di nuove "giravolte" da parte degli USA, in particolare in un anno elettorale, resta palpabile.
L'UE punta a una partnership solida e duratura, basata sul rispetto reciproco e su regole condivise. Ma è chiaro che la pazienza ha un limite, e che l'Europa non è disposta a subire passivamente decisioni unilaterali che danneggino i suoi interessi economici e strategici.
Resta da vedere se questo rinnovato spirito di collaborazione si tradurrà in risultati concreti, o se si tratterà solo di una breve tregua prima di una nuova tempesta commerciale.
Un approfondimento sul tema è disponibile sul sito della Commissione Europea.

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(11-04-2025 01:00)