Bruxelles frena sui dazi, incognita Trump incombe.

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Clima Teso ma Disteso? L'Europa Fissa Paletti Chiari agli USA
Bruxelles – Il vento sembra stia cambiando, o almeno così spera l'Unione Europea, nei rapporti con gli Stati Uniti. La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha espresso una cauta fiducia riguardo alla possibilità di raggiungere un accordo con l'amministrazione americana su questioni cruciali come il commercio e la transizione verde. Tuttavia, il messaggio è chiaro: l'Europa è pronta a difendere i propri interessi.
"Abbiamo bisogno di condizioni chiare e prevedibili. Se i negoziati con la Casa Bianca dovessero fallire, scatteranno subito le contromisure," ha dichiarato von der Leyen durante una conferenza stampa a margine del Consiglio Europeo. La minaccia di ritorsioni commerciali, sotto forma di dazi, rimane quindi concreta se gli Stati Uniti dovessero intraprendere azioni unilaterali che danneggiano l'economia europea o mettono a rischio gli obiettivi climatici globali.
Al centro del contendere, in particolare, ci sono le politiche protezionistiche americane, considerate da molti nell'UE come una barriera al libero scambio e una minaccia alla competitività delle imprese europee.
L'Europa ha temporaneamente sospeso l'applicazione di alcune contromisure già pronte, in segno di buona volontà e per dare spazio al dialogo.
Tuttavia, lo spettro di nuove giravolte da parte degli Stati Uniti, soprattutto in vista delle prossime elezioni presidenziali, aleggia su Bruxelles. La Commissione Europea, quindi, monitora attentamente la situazione, pronta a reagire qualora necessario per proteggere gli interessi dei cittadini e delle imprese europee.
L'Unione Europea intende portare avanti una strategia di "de-risking" che significa rafforzare le proprie filiere strategiche e diversificare i partner commerciali, riducendo la dipendenza da un singolo paese.
La questione dei dazi e delle relazioni commerciali transatlantiche rimane quindi un dossier aperto e delicato, che richiederà un impegno costante e un dialogo costruttivo da entrambe le parti. Il futuro delle relazioni economiche tra Europa e Stati Uniti dipenderà dalla capacità di trovare un terreno comune e di costruire un rapporto basato sul rispetto reciproco e sulla cooperazione.
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