Codice Ateco anche per escort e prostitute.

Codice Ateco anche per escort e prostitute.

Fisco: arriva il codice Ateco per escort e prostitute. Un mercato da 4,7 miliardi

Un'inaspettata novità nel mondo della fiscalità italiana: l'introduzione di codici Ateco specifici per attività fino ad oggi rimaste nell'ombra. Tra questi, quelli relativi a professioni come astrologi, spiritisti e grafologi, ma soprattutto, l'assegnazione di un codice Ateco dedicato alle escort e alle prostitute.

L'aggiornamento della classificazione delle attività economiche, avvenuto nel corso di quest'anno, ha generato un dibattito acceso. Si stima che il mercato del sesso in Italia valga circa 4,7 miliardi di euro, un settore di dimensioni notevoli che fino ad ora operava per lo più nell'illegalità. L'introduzione di codici Ateco specifici mira a portare questo mercato, almeno in parte, nell'ambito della legalità, facilitando il controllo fiscale e contrastando il lavoro nero.

La novità, pur suscitando perplessità in alcuni settori, è giustificata dalla necessità di una maggiore trasparenza e di una più equa contribuzione al sistema fiscale. L'obiettivo dichiarato è quello di regolamentare un settore ad alto rischio di sfruttamento e criminalità, offrendo la possibilità alle lavoratrici del sesso di accedere a tutele previdenziali e assistenziali.

Naturalmente, l'introduzione dei nuovi codici Ateco non significa una legittimazione delle attività considerate illegali. La legge continua a proibire lo sfruttamento e la tratta di persone, e le forze dell'ordine manterranno l'attenzione su questi aspetti. L'assegnazione del codice si limita a consentire una maggiore tracciabilità delle attività, rendendo più agevole l'applicazione delle normative esistenti.

Oltre alle professioni sopra citate, l'aggiornamento dei codici Ateco ha interessato anche altre attività, mirando ad una maggiore precisione e a una migliore classificazione del complesso panorama economico italiano. L'obiettivo finale è quello di creare un sistema più efficiente ed equo, in grado di gestire in modo più efficace la complessità del mercato del lavoro contemporaneo.

Questo passaggio rappresenta un cambiamento significativo, un tentativo di affrontare un tema delicato con strumenti fiscali moderni e aggiornati. Le conseguenze di questa scelta, sia sul piano sociale che su quello economico, saranno oggetto di attenta osservazione nei prossimi mesi. Sarà cruciale monitorare l'effettivo impatto di questa misura sulla lotta allo sfruttamento e sul miglioramento delle condizioni di lavoro per chi opera in questo settore.

Per approfondire la nuova classificazione Ateco, si consiglia di consultare il sito dell' Istat.

(11-04-2025 09:09)