Omicidio Boiocchi: svolta investigativa, sei arresti
Svolta nelle indagini sull'omicidio Boiocchi: sei arresti
Milano, 15 novembre 2023 - Sei arresti e una svolta nelle indagini sull'omicidio di Vincenzo Boiocchi, il capo ultrà interista ucciso a Milano il 29 ottobre 2022 con colpi di pistola esplosi da due killer in moto. L'operazione, condotta dalla Squadra Mobile di Milano, ha portato alla luce un'organizzazione criminale ritenuta responsabile dell'efferato delitto.
Tra gli arrestati, figura un uomo attualmente bloccato in Ungheria, in attesa di estradizione. Le indagini, lunghe e complesse, hanno permesso di ricostruire con precisione la dinamica dell'omicidio e di individuare i mandanti e gli esecutori materiali. Secondo quanto emerso, l'agguato sarebbe stato premeditato e pianificato nei minimi dettagli.
Le accuse nei confronti degli arrestati sono pesanti: omicidio volontario aggravato, associazione a delinquere e porto abusivo di armi. L'inchiesta, coordinata dalla Procura di Milano, ha visto l'impiego di numerose tecniche investigative, tra cui intercettazioni telefoniche e ambientali, analisi di immagini di videosorveglianza e testimonianze.
La cattura dell'uomo in Ungheria rappresenta un passaggio fondamentale per completare il quadro investigativo. La sua estradizione consentirà di acquisire ulteriori elementi probatori e di far luce su eventuali complicità o mandanti ancora non identificati. L'operazione dimostra l'impegno delle forze dell'ordine nel contrastare la criminalità organizzata e nel garantire giustizia alle vittime.
L'omicidio di Boiocchi aveva scosso la città di Milano, riaprendo il dibattito sulla violenza negli stadi e sui legami tra criminalità organizzata e tifoseria. Questa svolta investigativa, seppur tardiva, rappresenta un segnale importante nella lotta contro la criminalità e un passo avanti verso la verità. Le indagini proseguono per accertare ogni dettaglio e individuare eventuali altri responsabili.
Ulteriori dettagli saranno resi noti nelle prossime ore.
Per approfondimenti: si consiglia di consultare i comunicati stampa ufficiali della Questura di Milano e della Procura della Repubblica di Milano.
Si ricorda che le informazioni riportate sono basate sulle notizie di stampa diffuse a oggi.
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