Omicidio Boiocchi: sei arresti, svolta nelle indagini

Svolta nell'omicidio Boiocchi: sei arresti, un latitante in Ungheria
Milano, 24 ottobre 2023 - Sei arresti e un latitante bloccato in Ungheria. Questo il bilancio dell'importante svolta investigativa nell'omicidio di Vincenzo Boiocchi, il capo ultrà milanista ucciso a colpi di pistola il 29 ottobre 2022 davanti alla sua abitazione a Milano. L'operazione, condotta dalla Squadra Mobile di Milano, ha smantellato una presunta organizzazione criminale legata alla morte del noto esponente ultras.
L'agguato, avvenuto con modalità mafiose, ha scosso la città. Due killer in moto aprirono il fuoco contro Boiocchi, colpendolo mortalmente. Le indagini, fin da subito condotte con la massima riservatezza, si sono concentrate sull'analisi delle telecamere di videosorveglianza e sulle testimonianze raccolte. L'acquisizione di nuove prove, tra cui intercettazioni telefoniche e ambientali, ha permesso di ricostruire la dinamica dell'omicidio e di individuare i presunti responsabili.
Tra gli arrestati figurano esponenti di spicco del mondo della criminalità organizzata milanese, accusati di concorso in omicidio e associazione a delinquere. Le accuse sono pesanti e si basano su un solido quadro probatorio. Secondo gli inquirenti, l'omicidio sarebbe maturato nell'ambito di una faida tra gruppi criminali per il controllo di alcune attività illecite nel capoluogo lombardo.
La cattura del latitante in Ungheria rappresenta un passo fondamentale per completare il quadro investigativo e far luce su tutti gli aspetti di questa complessa vicenda. Le autorità italiane stanno collaborando con le forze di polizia ungheresi per l'estradizione dell'uomo.
L'inchiesta è ancora in corso e ulteriori dettagli potrebbero emergere nelle prossime settimane. L'arresto di sei persone rappresenta, tuttavia, un risultato significativo che offre una speranza di giustizia per la famiglia di Boiocchi e per la città intera, scossa da un delitto che ha lasciato un segno profondo.
La Procura di Milano continua a lavorare incessantemente per assicurare alla giustizia tutti i responsabili e per smantellare definitivamente le organizzazioni criminali coinvolte. L'impegno delle forze dell'ordine dimostra ancora una volta la determinazione nello sconfiggere la criminalità organizzata e nel garantire la sicurezza dei cittadini.
Per maggiori informazioni sull'inchiesta si consiglia di consultare i comunicati stampa ufficiali della Questura di Milano e della Procura della Repubblica di Milano.
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