Incendio a Caivano: azienda chimica in fiamme, paura diossina

Incendio a Caivano: azienda chimica in fiamme, paura diossina

Caivano: Incendio chimico, rischio diossina. Asl ordina chiusura finestre e scuole

Grave emergenza ambientale a Caivano, in provincia di Napoli, a seguito di un vasto incendio divampato in un'azienda di prodotti chimici. L'Asl Napoli 2 Nord ha diramato un'allerta alla popolazione, raccomandando la chiusura di finestre e porte, lo spegnimento dei condizionatori e sconsigliando di stendere i panni ad asciugare all'aperto. Il pericolo principale, secondo le prime valutazioni, è rappresentato dalla possibile dispersione di diossina nell'aria.

Sul posto è intervenuto il laboratorio analisi dell'Arpac (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Campania) per effettuare campionamenti e valutare la qualità dell'aria. I risultati delle analisi sono attesi nelle prossime ore e saranno fondamentali per definire l'entità del danno ambientale e le misure di sicurezza necessarie.

La situazione è considerata molto seria, tanto che è stato convocato un vertice in Prefettura per coordinare le attività di soccorso e gestire l'emergenza. Come misura precauzionale, le scuole della zona interessata dall'incendio sono state chiuse. Il fumo denso e nero sprigionato dall'incendio è visibile a chilometri di distanza, creando allarme e preoccupazione tra i cittadini.

I vigili del fuoco sono al lavoro per domare le fiamme e mettere in sicurezza l'area. Le cause dell'incendio sono ancora sotto investigazione. Si attendono aggiornamenti ufficiali dalle autorità competenti sulle condizioni dell'aria e sulle eventuali conseguenze per la salute pubblica. Si raccomanda alla popolazione di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dall'Asl e di seguire gli aggiornamenti della situazione tramite i canali ufficiali.

È fondamentale rimanere informati e seguire le istruzioni delle autorità per tutelare la propria salute e quella della comunità. La situazione è in continua evoluzione e questo articolo verrà aggiornato non appena saranno disponibili nuove informazioni.

Per ulteriori informazioni, si consiglia di consultare il sito della Regione Campania https://www.regione.campania.it/ e quello dell'Arpac Campania https://www.arpacampania.it/

(10-04-2025 05:59)