Ucraina: escalation di accuse. Mosca dichiara scoperta macabra a Kursk.

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L'allarme di Zelensky: "Offensiva russa di primavera iniziata, obiettivo sfondare a est"
Kiev - Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un allarme drammatico nella giornata odierna, annunciando l'inizio di quella che ha definito l' "offensiva russa di primavera". Le forze di Mosca, secondo quanto dichiarato dal leader ucraino, starebbero concentrando i loro sforzi per ottenere uno sfondamento decisivo lungo il fronte orientale, in particolare nelle regioni del Donetsk e del Luhansk.
BRZelensky ha sottolineato la necessità di un sostegno occidentale ancora più massiccio e rapido, con l'invio di armi e munizioni fondamentali per respingere l'avanzata russa. "La situazione al fronte è estremamente difficile", ha affermato il Presidente in un videomessaggio diffuso sui social media. "Abbiamo bisogno di più aiuti, e li abbiamo bisogno ora".
BRMosca risponde: "Decine di migliaia di corpi di militari ucraini nel Kursk"
Dalla Russia, intanto, giungono affermazioni altrettanto gravi. Fonti del Ministero della Difesa russo hanno dichiarato che nelle ultime settimane sarebbero stati recuperati "decine di migliaia" di corpi di soldati ucraini nell'area di Kursk, al confine con l'Ucraina. Le affermazioni, non verificabili in maniera indipendente, suggeriscono un altissimo numero di perdite da parte delle forze armate ucraine durante i combattimenti nella regione.
BRLa tensione resta altissima e le prossime settimane si preannunciano cruciali per l'esito del conflitto. La comunità internazionale osserva con apprensione gli sviluppi sul campo, mentre i leader europei continuano a cercare una soluzione diplomatica alla crisi.
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