**Omicidio del biologo: pista paramilitare dietro l'agguato.**
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Colombia: L'Ombra di una Donna nel Caso Coatti e l'Appello Disperato della Madre
Bogotà, Colombia - La vicenda della scomparsa del biologo italiano Alessandro Coatti, svanito nel nulla in Colombia all'inizio dell'anno, si infittisce di mistero. Mentre le autorità locali continuano le indagini, nuove testimonianze gettano un'ombra inquietante su una figura femminile che avrebbe avuto contatti con Coatti nei giorni precedenti alla sua sparizione.
Secondo quanto riferito da fonti vicine all'inchiesta, alcuni testimoni avrebbero descritto una donna di nazionalità non specificata, con cui Coatti si sarebbe incontrato più volte. L'identità di questa donna, il suo ruolo e il motivo dei suoi incontri con il biologo sono al centro dell'attenzione degli investigatori.
Nel frattempo, la madre di Alessandro Coatti ha lanciato un appello disperato. In un'intervista esclusiva rilasciata a una televisione locale, la donna ha dichiarato: "Ho solo voglia di riabbracciare mio figlio, di poterlo baciare. Non posso credere che sia successo tutto questo."
La pista privilegiata dagli inquirenti, come emerso da diverse fonti, sembra condurre ai clan paramilitari attivi nella regione. L'ipotesi è che Coatti sia stato attirato in una trappola, forse con la promessa di affari o di collaborazioni scientifiche, e poi sequestrato. Alcuni esperti di dinamiche criminali colombiane ritengono che la firma del crimine sia inequivocabile: una spietata dimostrazione di forza da parte di gruppi armati che controllano il territorio.
Le prossime settimane saranno cruciali per fare luce su questo intricato caso. La collaborazione tra le autorità colombiane e le forze dell'ordine italiane è fondamentale per individuare i responsabili e, soprattutto, per riportare Alessandro Coatti a casa.
Aggiornamenti in arrivo.
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