Manovra economica: crescita del PIL stimata allo 0,6% per il 2025, parola di Giorgetti.
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Def: Stangata sulla Crescita, Giorgetti Rivela un PIL Dimezzato per il 2025
ROMA - Doccia fredda per le aspettative economiche del Paese. Il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha presentato oggi il Documento di Economia e Finanza (Def) che rivede drasticamente al ribasso le stime di crescita per il 2025. Se precedentemente si puntava a un aumento del Prodotto Interno Lordo significativamente superiore, ora la previsione si attesta a un modesto +0,6%.
La revisione, come sottolineato dallo stesso Giorgetti durante la conferenza stampa di presentazione, è motivata da una serie di fattori congiunturali, tra cui il persistere delle tensioni geopolitiche internazionali, in particolare il conflitto in Ucraina, e le ripercussioni sull'approvvigionamento energetico e sui prezzi delle materie prime.
"La situazione internazionale è complessa e in continua evoluzione," ha dichiarato Giorgetti. "Siamo di fronte a sfide importanti che richiedono prudenza e realismo nella definizione degli obiettivi. Il Governo è impegnato a sostenere la crescita, ma lo faremo con responsabilità, tenendo conto dei vincoli di bilancio e della necessità di preservare la stabilità finanziaria del Paese."
La nuova stima, pur contenuta, non preclude l'adozione di misure a sostegno delle imprese e delle famiglie. Il Def prevede infatti una serie di interventi mirati, volti a incentivare gli investimenti, a promuovere l'occupazione e a mitigare gli effetti dell'inflazione sui redditi più bassi.
Resta alta l'attenzione dei mercati e delle istituzioni europee sull'andamento dell'economia italiana. Nei prossimi mesi, il Governo sarà chiamato a confrontarsi con la Commissione Europea per definire le priorità e le strategie di politica economica in linea con le raccomandazioni del Semestre Europeo. Si attende la reazione delle opposizioni e le analisi degli esperti del settore sui possibili impatti della revisione del Def.
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