Dazi Ue-Cina: Tregua di Trump, Wall Street esplode

Dazi Ue-Cina: Tregua di Trump, Wall Street esplode

Guerra dei Dazi: Trump concede tregua, ma la Cina risponde alzando le barriere

Trump concede una tregua di 90 giorni nella guerra commerciale con la Cina e l'Unione Europea, ma le tensioni restano alte.

La giornata di oggi ha visto un susseguirsi di annunci che hanno fatto tremare le borse mondiali. Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato un periodo di stallo di 90 giorni nelle trattative commerciali con la Cina, con l'obiettivo di raggiungere un accordo. "Faremo accordi equi con tutti, anche con l'Ue", ha dichiarato Trump, aprendo a possibili trattative anche con l'Unione Europea, nonostante le tensioni persistenti.

Tuttavia, la situazione è tutt'altro che risolta. La Cina, in risposta alle precedenti tariffe americane, aveva già implementato barriere commerciali dell'84%. Ora, a seguito dell'annuncio di Trump di nuove tariffe, anche sul settore farmaceutico, la Cina ha alzato ulteriormente le sue barriere, portandole al 125%. L'amministrazione Trump, dal canto suo, ha applicato tariffe del 10% sui prodotti provenienti dall'Unione Europea.

Questa situazione di stallo, seppur temporaneo, lascia un clima di incertezza nel mondo economico. La tregua di 90 giorni offre una finestra di opportunità per negoziati, ma il livello di sfiducia reciproca rimane alto. L'aumento delle tariffe da parte della Cina, e la minaccia di ulteriori dazi da parte di Trump, mostrano chiaramente la complessità e la delicatezza delle trattative in corso.

Le Borse reagiscono positivamente alla notizia della tregua, ma l'incertezza persiste. Wall Street, in particolare, ha registrato un deciso rialzo a seguito dell'annuncio di Trump. Gli investitori sembrano aver accolto con favore la possibilità di un accordo, anche se la situazione rimane precaria. La volatilità dei mercati è destinata a rimanere alta nelle prossime settimane, in attesa di sviluppi concreti nella trattativa tra Stati Uniti e Cina, e tra Stati Uniti e Unione Europea.

Il futuro del commercio globale dipende in larga misura dall'esito di questi negoziati. La possibilità di una soluzione pacifica è ancora aperta, ma la strada per un accordo definitivo è ancora lunga e tortuosa, piena di ostacoli e incertezze. Il mondo guarda con apprensione agli sviluppi futuri, sperando in una soluzione che eviti un'escalation della guerra commerciale. La situazione necessita di un approccio pragmatico e costruttivo da parte di tutti gli attori coinvolti, per evitare conseguenze negative sull'economia globale.

(10-04-2025 00:25)