A12 chiusa tra Lavagna e Sestri Levante: lunghe code per sparatoria in galleria
A12 Chiusa: Ispezioni notturne dopo il Tir a fuoco in galleria
Tragedia sfiorata sulla A12 tra Lavagna e Sestri Levante. Un tir a fuoco ha causato la chiusura completa dell'autostrada, generando code chilometriche che hanno raggiunto i 10 km. L'incendio, le cui cause sono ancora sotto investigazione, ha richiesto l'intervento immediato dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine.
La situazione è apparsa critica nelle ore serali. Numerosi automobilisti sono rimasti bloccati nel traffico, con temperature in discesa. Per garantire la sicurezza dei viaggiatori in coda, sono state avviate immediatamente delle procedure di emergenza. Sono stati distribuiti acqua e viveri, mentre personale specializzato ha monitorato costantemente la situazione, fornendo assistenza a chi ne aveva bisogno.
Nel frattempo, sono iniziate le ispezioni all'interno della galleria interessata dall'incendio. Gli esperti stanno valutando l'entità dei danni subiti dalla struttura, per accertare la sicurezza del transito. Queste verifiche sono fondamentali prima di poter riaprire l'autostrada al traffico.
L'obiettivo è quello di riaprire la A12 entro le 6 di domani mattina, ma la tempistica rimane subordinata all'esito delle ispezioni e alle necessarie operazioni di bonifica. La riapertura sarà comunicata tempestivamente tramite gli organi ufficiali di informazione e i canali social dedicati al traffico.
Autostrade per l'Italia, la società che gestisce la tratta, ha espresso rammarico per il disagio arrecato agli automobilisti e ha garantito il massimo impegno per ripristinare la normalità nel minor tempo possibile. Si raccomanda agli automobilisti di consultare gli aggiornamenti sul traffico prima di partire, utilizzando applicazioni dedicate o i siti web ufficiali. La prudenza e la collaborazione di tutti sono fondamentali in queste situazioni di emergenza.
Per informazioni aggiornate sulla situazione del traffico, si consiglia di consultare il sito di Autostrade per l'Italia. La sicurezza dei viaggiatori resta la priorità assoluta.
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