Trump frena sui dazi: 90 giorni di tregua, ma Cina al 125%

Trump frena sui dazi: 90 giorni di tregua, ma Cina al 125%

Trump colpisce ancora: stop ai dazi per 90 giorni, ma sulla Cina si alza il muro

Wall Street esulta, ma le polemiche non si placano. La decisione a sorpresa di Donald Trump di sospendere per 90 giorni l'aumento dei dazi su alcuni prodotti provenienti dall'Unione Europea ha mandato in fibrillazione i mercati finanziari. L'indice Dow Jones ha chiuso in netto rialzo, mentre l'incertezza rimane alta. La mossa, annunciata in una conferenza stampa improvvisa, lascia però intatte le tariffe minime del 10% e i dazi su acciaio, alluminio e auto, generando reazioni contrastanti.

"Una vittoria a metà", afferma un analista della Bloomberg, sottolineando che la sospensione temporanea dei dazi non risolve il problema strutturale delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e UE. La decisione, infatti, è stata accolta con cauta soddisfazione da Bruxelles, ma anche con un pizzico di scetticismo. La Commissione Europea attende ora maggiori dettagli sulle condizioni della tregua, per valutare appieno le implicazioni dell'accordo.

Ma la vera sorpresa è arrivata dalla Cina. Mentre per l'Europa si prospetta una pausa di riflessione, per Pechino si alza un muro di dazi del 125%. Questa decisione ha subito innescato una nuova ondata di critiche e accuse di protezionismo da parte del governo cinese. La risposta di Trump è stata altrettanto dura, con dichiarazioni che hanno scatenato polemiche a livello internazionale. Il Presidente americano, infatti, ha deriso coloro che cercano di negoziare, affermando che "sono solo perdenti". Questa frase ha suscitato aspre critiche da parte di diversi esponenti politici internazionali, che hanno condannato il suo tono arrogante e poco costruttivo.

L'incertezza rimane alta. La sospensione dei dazi per 90 giorni rappresenta solo una tregua temporanea, e il futuro delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e UE, così come tra Stati Uniti e Cina, rimane incerto. Gli esperti prevedono ulteriori sviluppi nei prossimi mesi, con la possibilità di nuove escalation o di un effettivo accordo commerciale. La situazione richiede una attenta osservazione, dato che le decisioni di Trump spesso sono imprevedibili e difficili da interpretare.

In conclusione, la situazione rimane complessa e delicata. Mentre Wall Street festeggia la tregua, l'ombra delle tensioni commerciali continua a pesare sulle economie globali. La sfida per i leader mondiali è ora quella di trovare una soluzione duratura e reciprocamente vantaggiosa, evitando un'escalation che potrebbe avere conseguenze devastanti sull'economia mondiale.

(10-04-2025 02:07)