**Salone del Mobile: Made in Italy a rischio? Dazi e finanziamenti, la sfida.**
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Salone del Mobile: Incertezza e Preoccupazione Oltre i Design Innovativi
Milano, 17 Aprile 2024 – L'aria al Salone del Mobile è densa di creatività, ma anche di un palpabile senso di incertezza. Mentre oltre 2.000 espositori mostrano con orgoglio le ultime tendenze del made in Italy, la domanda che serpeggia tra gli stand è: cosa riserverà il futuro?
"A gennaio vedevamo una crescita del mercato del 7%," ha commentato un espositore specializzato in arredamento di lusso, chiedendo l'anonimato. "Ora, con le tensioni commerciali globali, non sappiamo più cosa aspettarci."
Il vero rebus è rappresentato dai dazi. Quali saranno le conseguenze per il settore? Chi si farà carico dei costi aggiuntivi per garantire che il made in Italy rimanga competitivo? La preoccupazione è che le piccole e medie imprese, spina dorsale dell'industria del mobile italiana, non siano in grado di sostenere un ulteriore aggravio economico.
Alcuni imprenditori chiedono a gran voce un sostegno finanziario da parte del governo. "Servono misure concrete," ha affermato un produttore di cucine artigianali. "Non possiamo competere con i grandi gruppi internazionali senza un supporto adeguato." La paura è che, senza un intervento mirato, il Salone del Mobile possa perdere il suo ruolo di vetrina mondiale dell'eccellenza italiana.
Le prossime settimane saranno cruciali per capire se l'ottimismo della manifestazione riuscirà a superare le nubi all'orizzonte.
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