Mercati in rosso dopo le nuove tariffe: Pechino sfida gli USA, Europa in calo

Mercati in rosso dopo le nuove tariffe: Pechino sfida gli USA, Europa in calo

Guerra Commerciale: Trump alza i dazi sui farmaci, Cina risponde a muso duro

La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina si inasprisce. Il Presidente Donald Trump ha annunciato nuove tariffe, colpendo anche il settore farmaceutico, scatenando l'ira di Pechino. "La Cina manipola la sua valuta per compensare le nostre misure", ha dichiarato Trump in una conferenza stampa, accusando il gigante asiatico di pratiche commerciali sleali.

Questa nuova escalation arriva dopo mesi di tensioni e scambio di dazi. L'annuncio di Trump ha fatto immediatamente crollare le borse europee, che oggi aprono in forte calo dopo un timido rimbalzo di ieri. L'incertezza sui mercati è palpabile. Gli investitori temono un'ulteriore intensificazione del conflitto, con ripercussioni negative sull'economia globale.

La risposta cinese non si è fatta attendere. Il Ministero del Commercio ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, affermando di avere "la ferma volontà di condurre una guerra commerciale" contro gli Stati Uniti. Pechino ha sottolineato di possedere gli strumenti necessari per affrontare questa sfida, lasciando intendere la possibilità di ulteriori ritorsioni.

"Siamo preparati a difendere i nostri interessi nazionali", ha dichiarato un portavoce del Ministero, mettendo in evidenza la determinazione del governo cinese a non cedere alle pressioni statunitensi. La dichiarazione sottolinea la gravità della situazione e la prospettiva di un conflitto commerciale prolungato e potenzialmente devastante per l'economia mondiale.

L'impatto sulle aziende farmaceutiche è destinato ad essere significativo. Le nuove tariffe potrebbero aumentare i costi dei medicinali, con possibili ripercussioni sui consumatori e sui sistemi sanitari di tutto il mondo. L'incertezza generata da questa escalation potrebbe inoltre frenare gli investimenti e la crescita economica globale.

L'Europa, nel frattempo, osserva con preoccupazione. L'apertura in rosso delle borse europee dimostra la fragilità dell'economia continentale di fronte a questa guerra commerciale. L'Unione Europea cerca di mantenere una posizione di neutralità, pur essendo consapevole degli impatti negativi che questo conflitto potrebbe avere sulle sue aziende e sui suoi cittadini. La situazione resta estremamente fluida e richiede un attento monitoraggio.

Per approfondire: Financial Times Bloomberg

(09-04-2025 09:39)