Il Capitano a Mosca: tra il Colosseo e il sogno Ancelotti sulla panchina giallorossa
Totti a Mosca: silenzio sul palco, ma parole chiare su Ancelotti
Francesco Totti, ospite d’onore ai Premi Rb 2025 a Mosca, ha regalato un’immagine insolita: un silenzio eloquente sul palco, contrapposto ad una vivace partecipazione dietro le quinte.
Il Pupone, tra selfie con i fan e incontri con vecchi amici, ha preferito la spontaneità degli scambi informali al rigore di un discorso ufficiale. Un palleggio scherzoso con l’ex calciatore Aleksandr Mostovoj è stato uno dei momenti più rilassati della serata, catturando l’attenzione dei presenti e dei media. L’atmosfera sembrava lontana anni luce dalla formalità di una premiazione, più vicina ad una calorosa rimpatriata tra amici.
Ma se sul palco Totti ha scelto il silenzio, alle domande di Repubblica ha invece risposto con chiarezza, svelando un desiderio ben preciso per il futuro della Roma: “Sono qui per lo sport, per celebrare questo evento”, ha dichiarato. E poi, la dichiarazione che ha acceso i dibattiti tra i tifosi giallorossi: “Sulla panchina della Roma vorrei vedere Ancelotti.”
Una frase che riapre il capitolo delle possibili nomine per la guida tecnica della squadra capitolina. L’ipotesi di Carlo Ancelotti sulla panchina romanista è già stata ventilata in passato, ma le parole di Totti le donano un nuovo peso, una nuova credibilità. La sua autorevolezza nel mondo romanista è indiscutibile, e la sua preferenza per il tecnico emiliano non può che alimentare le speranze di una parte dei tifosi.
La presenza di Totti a Mosca, tra il Colosseo quadrato della città e le suggestioni evocate dai gladiatori, si è rivelata un mix di silenzio eloquente e dichiarazioni forti. Un’immagine in perfetto stile Totti: capace di sorprendere, di lasciare spazio all’interpretazione, ma anche di esprimere con chiarezza le proprie idee.
L'evento, ricco di personalità del mondo dello sport, ha visto Totti protagonista anche se in modo inaspettato. Le sue parole sul futuro della Roma, in particolare la sua preferenza per Ancelotti, faranno senza dubbio discutere per le prossime settimane.
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