Governo francese: Meloni, un Trump europeo? Tensioni con Roma, poi retromarcia.

Scandalo dazi USA: Biden irride i leader europei? Il caso infiamma la politica italiana
La presunta frase del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, “Tutti in fila per baciarmi il culo”, rivolta ai leader europei preoccupati per l'imposizione di dazi, ha scosso la politica italiana, scatenando una serie di reazioni a catena. La notizia, inizialmente riportata da alcuni media internazionali, ha rapidamente acceso un acceso dibattito.
Elly Schlein, leader del Partito Democratico, ha espresso forte preoccupazione per le possibili ripercussioni economiche di tali politiche protezionistiche, sottolineando la necessità di una risposta unitaria dell'Europa. Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha invece puntato il dito contro l'immobilismo dell'Unione Europea, dichiarando che l'Europa deve mostrare più forza e determinazione di fronte alle pressioni degli Stati Uniti.
Dal governo francese, è intervenuto il ministro Ferracci, il quale ha espresso pubblicamente la sua perplessità di fronte alle dichiarazioni attribuite a Biden, sottolineando l'importanza della collaborazione transatlantica ma anche la necessità di difendere gli interessi europei. Parigi inizialmente ha accusato il governo Meloni di aver avvicinato troppo la propria posizione a quella di Trump, dividendo così l'UE, ma successivamente ha frenato le dichiarazioni più dure.
La replica di Antonio Tajani, ministro degli Esteri italiano, non si è fatta attendere. In una dichiarazione ufficiale, Tajani ha richiamato l'attenzione sulla necessità di un dialogo costruttivo con gli Stati Uniti, facendo intendere che la priorità del governo italiano sia quella di tutelare gli interessi nazionali. Le sue parole non hanno però placato le critiche dell'opposizione. La frase "Macron andava bene?" , lanciata da Foti, ha acuito ulteriormente il dibattito.
L'episodio ha riaperto il confronto sulla strategia europea nei confronti degli Stati Uniti in materia di commercio internazionale, e in generale sulle relazioni transatlantiche. L'opposizione italiana, in coro, ha attaccato il governo Meloni, accusandolo di mancanza di fermezza e di incapacità di difendere gli interessi nazionali in seno all'Unione Europea. La vicenda, ancora in fase di accertamento, continua a tenere banco nella scena politica internazionale e alimenta le tensioni tra Europa e Stati Uniti. La questione dei dazi, e il suo impatto sull'economia europea, resta al centro del dibattito.
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