Governo fa marcia indietro sui ballottaggi, ma promette: "Interverremo con una legge ad hoc per eliminarli".

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Dietrofront sui Ballottaggi: Maggioranza Ritira Emendamento, Annunciato Disegno di Legge
Roma, [Data Odierna] - Colpo di scena in Parlamento: la maggioranza ha improvvisamente ritirato l'emendamento che mirava ad abolire il ballottaggio nei comuni con più di 15.000 abitanti, a patto che un candidato avesse superato la soglia del 40% al primo turno. La decisione, giunta inaspettata, ha sollevato un vespaio di polemiche nell'Aula e tra le forze politiche.
"Abbiamo deciso di ritirare l'emendamento per affrontare la questione in maniera più organica e strutturale," ha dichiarato un esponente di spicco della maggioranza ai giornalisti. "Presentaremo a breve un disegno di legge specifico che affronti la questione dei ballottaggi in maniera definitiva."
La norma, inizialmente proposta come parte di un pacchetto di modifiche alla legge elettorale, aveva suscitato forti reazioni da parte dell'opposizione, che l'aveva definita un tentativo di "forzare la mano" in vista delle prossime elezioni amministrative. Alcuni costituzionalisti avevano inoltre espresso dubbi sulla sua costituzionalità, sottolineando come potesse limitare il diritto di voto dei cittadini.
L'annuncio del disegno di legge ha generato nuove domande. Quali saranno i criteri per l'abolizione dei ballottaggi? Verrà introdotto un sistema di voto alternativo, come il voto ponderato o il ballottaggio virtuale? Sarà garantita la rappresentanza delle minoranze? Interrogativi che dovranno trovare risposta nel dibattito parlamentare che si preannuncia acceso.
Resta da vedere quali saranno i tempi di approvazione del disegno di legge e se la maggioranza riuscirà a trovare un accordo con le opposizioni. La partita sui ballottaggi è tutt'altro che conclusa.
Nel frattempo il Ministero dell'Interno resta in attesa delle decisioni del parlamento per organizzare al meglio le prossime elezioni amministrative.
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