Ecco un titolo riformulato: **USA: Guerra commerciale interna, l'esecutivo si spacca sui dazi.**

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La Casa Bianca nel Caos: Guerra sui Dazi Divide l'Amministrazione Biden
Washington D.C. - La situazione alla Casa Bianca si fa incandescente. Mentre l'amministrazione Biden annuncia di aver ricevuto richieste di colloquio da ben 70 Paesi per discutere le nuove politiche commerciali americane, internamente le tensioni raggiungono livelli inauditi. Al centro della bufera: i dazi.
Fonti interne all'amministrazione rivelano un crescente dissenso tra i principali finanziatori della campagna presidenziale e figure chiave dell'esecutivo. Sembra che la politica protezionistica promossa da alcuni settori del governo stia generando malumori e preoccupazioni per le possibili ripercussioni sull'economia globale.
La situazione è ulteriormente complicata dalle recenti dichiarazioni al vetriolo di Elon Musk nei confronti di Peter Navarro, figura di spicco nell'ambito delle politiche commerciali durante l'amministrazione Trump. Sebbene Musk non rivesta un ruolo formale nell'attuale governo, il suo peso nell'opinione pubblica e la sua influenza nel settore tecnologico rendono le sue parole particolarmente significative. Il suo attacco diretto a Navarro, definito con termini poco lusinghieri, ha contribuito ad alimentare il clima di scontro che serpeggia a Washington.
Il fronte del "no" ai dazi si sta rafforzando all'interno del governo. Diversi consiglieri economici di Biden esprimono apertamente i loro dubbi sulla validità di tali misure, evidenziando i rischi di una possibile guerra commerciale e i danni che ne potrebbero derivare per le imprese americane. La divisione interna è tale da rendere sempre più difficile per l'amministrazione Biden presentare una linea unitaria e coerente in politica commerciale.
"Stiamo valutando attentamente tutte le opzioni", ha dichiarato un portavoce della Casa Bianca, cercando di minimizzare le tensioni. Ma la realtà sembra ben diversa: la guerra sui dazi è tutt'altro che conclusa e rischia di paralizzare l'azione di governo. I prossimi giorni saranno cruciali per capire se l'amministrazione Biden riuscirà a trovare un compromesso o se il caos continuerà a regnare sovrano.
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