Ecco un titolo riformulato: **Meloni incontra Trump: affari e la Cina nel mirino.**

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Tensioni sull'Asse Roma-Bruxelles: Contatti Frenetici a Palazzo Chigi
La settimana si apre con scenari complessi sul fronte europeo e transatlantico per il governo italiano. Fonti qualificate di Palazzo Chigi confermano contatti diretti e prolungati con la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e con il Presidente francese Emmanuel Macron. Al centro dei colloqui, la delicata questione dei contro-dazi paventati dall'Unione Europea in risposta a presunte pratiche commerciali scorrette.
Dalle prime indiscrezioni, sembra che da Bruxelles sia arrivata una vera e propria doccia gelata, con margini di manovra giudicati estremamente ristretti. La Commissione appare ferma sulla linea della fermezza, nonostante le pressioni esercitate da Roma per scongiurare misure che potrebbero penalizzare settori chiave dell'economia nazionale, in particolare l'agroalimentare.
Nel frattempo, si intensificano i movimenti diplomatici verso Washington. Il senatore americano J.D. Vance è atteso per un incontro con i vicepremier italiani. L'obiettivo dichiarato è ottenere una sorta di "sconto" da parte dell'amministrazione Trump, in vista delle prossime decisioni in materia di dazi e tariffe. Tuttavia, analisti politici avvertono che il tycoon potrebbe chiedere in cambio un segnale chiaro da parte dell'Italia sulla questione dei rapporti commerciali con Pechino. La partita, insomma, si fa sempre più complessa e interconnessa.
Resta alta la tensione nel governo italiano, diviso tra la necessità di tutelare gli interessi nazionali e l'esigenza di mantenere un dialogo costruttivo con i partner europei e transatlantici. La prossima settimana si preannuncia cruciale per definire la strategia da adottare in vista dei prossimi vertici internazionali.
Aggiornamenti in tempo reale seguiranno nei prossimi giorni.
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