**Dazi: l'Europa minaccia, ma frena l'escalation.**

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Bruxelles alza la voce: controdazi in arrivo per le aziende straniere
Bruxelles è pronta a rispondere con fermezza alle politiche commerciali che considera sleali. La Commissione Europea sta valutando l'implementazione di contromisure tariffarie a tre fasi, un vero e proprio "bazooka" commerciale pronto all'uso, come dichiarato da fonti interne alla Commissione.
BRLa decisione giunge in un momento di crescente tensione globale, con accuse reciproche di dumping e sussidi illegali tra l'Europa, gli Stati Uniti e la Cina. Il piano prevede una risposta graduale:
- Fase 1: Monitoraggio intensificato. La Commissione intensificherà il controllo sulle importazioni da paesi considerati "a rischio", raccogliendo dati e prove di pratiche commerciali scorrette.
- Fase 2: Dazi provvisori. In caso di prove concrete di dumping o sussidi illegali, verranno imposti dazi provvisori sulle merci in questione, in attesa di un'indagine più approfondita.
- Fase 3: Dazi definitivi. Se l'indagine confermerà le accuse, verranno imposti dazi definitivi, potenzialmente di entità significativa, per proteggere le aziende europee.
L'obiettivo, come sottolineato da un alto funzionario europeo, è di "difendere gli interessi delle nostre imprese e garantire una concorrenza leale nel mercato globale". Resta da vedere se queste misure saranno sufficienti a dissuadere le altre nazioni da pratiche commerciali aggressive. Alcuni analisti temono che questa escalation possa portare a una vera e propria guerra commerciale, con conseguenze negative per l'economia mondiale.
BRLa Commissione Europea ha ribadito che il dialogo e la negoziazione rimangono la priorità, ma è determinata a proteggere il mercato unico e le aziende europee. Il "bazooka" è sul tavolo, ma la speranza è di non doverlo usare. Per approfondimenti sulle politiche commerciali dell'UE, è possibile consultare il sito ufficiale della Commissione Europea sul commercio.
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