Maradona, l'ex compagna accusa: "Diego sequestrato dal suo staff, viveva nel terrore"
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Morte di Maradona: Processo Shock, Ex Compagna Accusa "Era in Ostaggio"
BUENOS AIRES, [Data di oggi] - Svolta nel caso sulla morte di una leggenda del calcio. Sette professionisti sanitari, tra medici, infermieri e psicologi, sono a processo con l'accusa di omicidio volontario con dolo eventuale. L'accusa sostiene che l'équipe medica abbia agito con negligenza e incuria, abbandonando il paziente a un destino tragico.
L'udienza di oggi è stata segnata dalla testimonianza toccante dell'ex compagna, che ha descritto le condizioni del campione nei giorni precedenti al decesso. "L'ho visto due giorni prima, non stava bene. Era molto debole e sembrava spaventato," ha dichiarato davanti ai giudici, aggiungendo un dettaglio cruciale: "Era come se fosse in ostaggio del suo entourage. Aveva paura." Questa affermazione getta una luce sinistra sulle dinamiche che circondavano la vita del campione negli ultimi tempi.
La donna ha poi puntato il dito contro la gestione post-operatoria, definendola inadeguata e negligente. "Non riceveva le cure di cui aveva bisogno, era isolato e lasciato a se stesso." Parole pesanti che rafforzano la tesi accusatoria e alimentano il dibattito sulla reale responsabilità dei professionisti sanitari coinvolti.
Il processo è destinato a protrarsi per diversi mesi, con l'audizione di numerosi testimoni e perizie mediche. La posta in gioco è altissima: stabilire se la morte del campione sia stata una tragica fatalità o il risultato di una condotta colposa e, in tal caso, individuare le responsabilità individuali.
Il mondo del calcio, e non solo, attende con ansia la verità su questa vicenda dolorosa. Resta da capire se il processo farà piena luce sulle circostanze della morte e se la giustizia saprà dare una risposta adeguata alla famiglia e ai milioni di fan che piangono ancora la sua scomparsa.
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