L'ex di Maradona accusa: "Era prigioniero del suo entourage, viveva nel terrore"

Processo Maradona: Sette tra medici e infermieri accusati di omicidio volontario
Napoli, 27 ottobre 2024 - Si apre un nuovo, doloroso capitolo nella vicenda della morte di Diego Armando Maradona. Sette persone, tra medici, infermieri e psicologi che si occuparono del Pibe de Oro negli ultimi mesi della sua vita, sono a processo con l'accusa di omicidio volontario. L'udienza, iniziata oggi presso il Tribunale di Napoli, si preannuncia complessa e ricca di spunti drammatici.
"Diego era in ostaggio del suo entourage, aveva paura", ha dichiarato davanti ai giudici l'ex compagna di Maradona, aggiungendo dettagli agghiaccianti sulla condizione del campione argentino poco prima del decesso. Secondo la sua testimonianza, avrebbe visto Maradona due giorni prima della sua morte e lo avrebbe trovato in condizioni di salute precarie: "Non era in buone condizioni, era chiaramente sofferente e spaventato". La sua deposizione si concentra non solo sulle condizioni fisiche di Maradona, ma anche sul contesto in cui viveva, evidenziando un presunto controllo eccessivo da parte delle persone a lui vicine.
L'accusa dovrà dimostrare la colpevolezza dei sette imputati, evidenziando eventuali omissioni o negligenze nelle cure prestate a Maradona che avrebbero contribuito alla sua morte. Le difese, invece, si preparano a contestare le accuse, sostenendo la correttezza del loro operato e la complessità del quadro clinico del campione. L'inchiesta ha ricostruito meticolosamente gli ultimi giorni di vita di Maradona, analizzando cartelle cliniche, testimonianze e perizie mediche. L'attenzione si concentra in particolare sulla gestione della terapia e sull'assistenza post-operatoria a seguito di un intervento chirurgico.
Il processo si annuncia lungo e articolato. Sono previste numerose testimonianze, perizie e contro-perizie che dovranno fare luce sulle responsabilità di ciascuno degli imputati. La morte di Maradona, un lutto che ha colpito il mondo intero, continua a generare polemiche e interrogativi a cui il processo dovrà cercare di dare risposta. La verità sulla tragica fine del Pibe de Oro è ancora da scoprire, e questa udienza rappresenta un passaggio cruciale per fare giustizia alla sua memoria.
Il processo è seguito con grande attenzione dai media internazionali. L’opinione pubblica attende con ansia l’esito del processo, sperando che finalmente si faccia chiarezza sulle circostanze che hanno portato alla morte di uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi.
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