Guerra dei dazi: Ue e Italia reagiscono, Meloni vola da Trump

Borse asiatiche in rialzo, Milano rimbalza: tensioni commerciali tra UE e Cina
Le borse asiatiche aprono la giornata in positivo, con un generale clima di ottimismo che si riflette anche sull'apertura di Piazza Affari, che registra un significativo rimbalzo dopo le recenti perdite. Tuttavia, l'ombra delle tensioni commerciali tra Unione Europea e Cina continua a pesare sui mercati. L'incontro tra la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e il Premier cinese Li Qiang a Palazzo Chigi ha infatti evidenziato profonde divergenze.
"Dobbiamo proteggere il nostro mercato interno dalle deviazioni commerciali", ha dichiarato con fermezza Von der Leyen, sottolineando la necessità di un meccanismo efficace per contrastare le pratiche commerciali ritenute sleali da parte di Pechino. Li Qiang, dal canto suo, ha accusato gli Stati Uniti di esercitare una "prepotenza economica", lanciando un'accusa velata anche all'Unione Europea, vista come strumento di una politica commerciale aggressiva guidata da Washington.
La Premier Giorgia Meloni ha incontrato nel pomeriggio le associazioni di categoria a Palazzo Chigi per affrontare la delicata questione dei dazi e delle contromisure commerciali. L'atmosfera è stata tesa, con le imprese italiane che chiedono chiarezza e interventi a sostegno dell'export nazionale, fortemente minacciato dalle tensioni geopolitiche. Intanto, l'Ue sta preparando contromisure per affrontare le pratiche commerciali ritenute dannose, mentre si vocifera di un possibile viaggio della stessa Meloni negli Stati Uniti per incontrare il Presidente Trump, con l'obiettivo di trovare un punto di incontro sulla questione.
Il rimbalzo dei mercati, seppur significativo, appare per ora fragile e legato soprattutto alla speranza di una soluzione diplomatica. Gli investitori, tuttavia, restano vigili e attenti all'evolversi della situazione, che potrebbe avere un impatto significativo sull'economia globale. La sfida per l'Europa, e per l'Italia in particolare, è quella di trovare un equilibrio tra la difesa dei propri interessi e la necessità di mantenere aperti i canali di dialogo con la Cina, un partner commerciale di fondamentale importanza.
L'incertezza regna sovrana, e le prossime settimane saranno cruciali per capire se si riuscirà a stemperare le tensioni e a scongiurare una vera e propria guerra commerciale.
Fonti: Comunicati stampa della Commissione Europea, dichiarazioni ufficiali dei governi coinvolti, agenzie di stampa internazionali.
(