Ue contro dazi Usa: prima moto e jeans, poi Big Tech

Ue contro dazi Usa: prima moto e jeans, poi Big Tech

La controffensiva europea: dazi Ue su Harley-Davidson e Big Tech

L'Unione Europea ha risposto con decisione ai dazi imposti dagli Stati Uniti, annunciando una doppia strategia che colpirà duramente sia i prodotti simbolo americani che il settore digitale, cuore pulsante dell'economia europea.

La prima fase dell'azione, già annunciata, si concentra su prodotti iconici americani come le motociclette Harley-Davidson e i jeans Levi's. Questi beni, fortemente rappresentativi del Made in USA, subiranno dazi aggiuntivi, a partire da una percentuale che verrà definita nelle prossime settimane. Questa mossa, seppur simbolica, rappresenta un chiaro segnale di fermezza da parte di Bruxelles di fronte alle politiche protezionistiche di Washington.

Ma la risposta dell'Ue non si ferma qui. La seconda, e più incisiva, fase riguarderà il settore tecnologico, colpendo direttamente le cosiddette Big Tech americane. Si tratta di un'azione di ben più ampio respiro, destinata ad avere ripercussioni significative sull'economia digitale europea e globale. I dettagli precisi sulle aziende e sui prodotti interessati saranno resi noti a breve, ma è prevedibile un impatto rilevante su colossi del calibro di Google, Amazon, Facebook e Apple.

Questa strategia a due tempi, mirata sia a prodotti di largo consumo che a settori strategici come quello digitale, dimostra la volontà dell'Unione Europea di difendere i propri interessi e contrastare le pratiche commerciali ritenute scorrette. L'obiettivo è quello di indurre gli Stati Uniti a rivedere la propria posizione sui dazi, aprendo la strada ad un riequilibrio degli scambi commerciali transatlantici. La scelta di colpire il settore digitale, inoltre, evidenzia la consapevolezza dell'Ue dell'importanza strategica di questo comparto e la necessità di tutelarne la crescita e la competitività.

La situazione è in continua evoluzione e attendiamo ulteriori dettagli sulle specifiche misure daziarie che verranno applicate. Le ripercussioni di questa controffensiva europea, sia sul piano economico che politico, saranno certamente significative e necessiteranno di attenta osservazione nei prossimi mesi. Le associazioni di categoria e le imprese coinvolte sono in stato di allerta, pronte ad affrontare le sfide e le opportunità che questa nuova fase commerciale creerà.

Seguiremo gli sviluppi e vi terremo aggiornati su ulteriori dettagli.

(08-04-2025 01:00)