Incontro Meloni-Trump: no a dazi, sì a investimenti Pnrr per le imprese

Meloni promette battaglia a Bruxelles per gli aiuti di Stato: "Forte negoziato per regime transitorio"
La premier Giorgia Meloni ha assicurato ai rappresentanti delle imprese italiane un'azione decisa nei confronti della Commissione Europea per ottenere un regime transitorio sugli aiuti di Stato. L'annuncio è arrivato a margine di un incontro, dove la presidente del Consiglio ha ribadito la ferma intenzione del governo di difendere gli interessi del tessuto produttivo nazionale."Intendiamo avviare un forte negoziato con la Commissione Ue per un regime transitorio sugli aiuti di Stato", ha dichiarato Meloni, sottolineando la necessità di garantire un supporto adeguato alle imprese italiane, in un contesto economico internazionale complesso e caratterizzato da una forte concorrenza. La premier ha ribadito l'impegno del governo a trovare soluzioni concrete per sostenere la competitività delle aziende italiane, in un momento delicato per l'economia del Paese.
Durante il suo recente incontro con Donald Trump, il 17 aprile, Meloni ha ulteriormente ribadito la posizione italiana sulla questione dei dazi, definendoli "sbagliati" e sottolineando l'importanza di utilizzare le risorse disponibili per sostenere le imprese. In quell'occasione, la premier ha specificato che 25 miliardi di euro provenienti dal PNRR e dai fondi di coesione saranno destinati a questo scopo, a dimostrazione del concreto impegno del governo a favore delle aziende italiane.
La dichiarazione di Meloni rappresenta una risposta alle preoccupazioni espresse da diverse associazioni di categoria, che hanno più volte sollevato la questione della necessità di un regime transitorio sugli aiuti di Stato, per consentire alle imprese italiane di affrontare la competizione internazionale in condizioni di maggiore equità. L'impegno della premier a intraprendere un "forte negoziato" con Bruxelles lascia intendere una volontà di affrontare la questione con determinazione, cercando di ottenere condizioni favorevoli per il sistema produttivo italiano.
La sfida è quella di conciliare le esigenze del mercato interno con le regole europee, trovando un punto di equilibrio che permetta alle imprese italiane di crescere e competere a livello internazionale. L'attenzione ora si concentra sulla strategia negoziale che il governo italiano metterà in campo per ottenere il regime transitorio, e sulla capacità di convincere la Commissione Europea della necessità di tale misura per il sostegno dell'economia italiana. Il successo di questa negoziazione avrà un impatto significativo sul futuro delle imprese italiane e sulla competitività del Paese nel mercato globale.
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