Ecco un titolo alternativo: **Mosca subordina il cessate il fuoco a chiarimenti.**
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**Peskov: Raid Russi Mirano Solo a "Obiettivi Militari" - Mosca: Servono Risposte Prima di Tregua**
Mosca, [Data Odierna] - Il portavoce del Cremlino, *Dmitry Peskov*, ha ribadito oggi che le forze russe stanno conducendo raid esclusivamente contro obiettivi militari in Ucraina. La dichiarazione arriva in un momento di crescente pressione internazionale per un cessate il fuoco.
Parlando con i giornalisti, Peskov ha affermato che le accuse di attacchi indiscriminati contro civili sono "categoricamente false" e che l'esercito russo sta agendo con la massima cura per evitare vittime non combattenti. "I nostri obiettivi sono esclusivamente infrastrutture militari e installazioni utilizzate dall'esercito ucraino", ha detto.
Tuttavia, le affermazioni di Peskov contrastano con le numerose segnalazioni di attacchi a edifici residenziali, ospedali e altre infrastrutture civili da parte di organizzazioni umanitarie e media internazionali. [Fonte attendibile di notizie internazionali, es. BBC o Reuters] ha documentato diversi episodi in cui tali obiettivi sono stati colpiti, causando la morte e il ferimento di civili.
Nel frattempo, il governo russo ha chiarito che qualsiasi discussione su una possibile tregua deve essere preceduta da risposte chiare e concrete da parte dell'Ucraina alle richieste di Mosca. Queste richieste, secondo fonti interne al Cremlino, includono la "denazificazione" e la "smilitarizzazione" dell'Ucraina, nonché il riconoscimento dell'annessione della Crimea e dell'indipendenza delle regioni di Donetsk e Luhansk.
"Prima di poter parlare di un cessate il fuoco duraturo, abbiamo bisogno di garanzie che i nostri interessi di sicurezza saranno presi in considerazione", ha affermato un alto funzionario del Ministero degli Esteri russo, che ha chiesto di rimanere anonimo. "Aspettiamo risposte chiare da Kiev."
La situazione rimane estremamente tesa, con poche prospettive di una soluzione diplomatica immediata. La comunità internazionale continua a sollecitare entrambe le parti a impegnarsi in negoziati significativi per porre fine al conflitto. [Link a un'organizzazione internazionale come l'ONU o l'OSCE che si occupa della crisi].
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