Colosseo: sanzione antitrust per i gestori dei biglietti

Antitrust sferra la sua mazzata: multe alle biglietterie del Colosseo, ma l'efficacia è dubbia
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha inflitto pesanti sanzioni a diverse società che gestiscono la vendita di biglietti per il Colosseo e altri siti archeologici di Roma. Milioni di euro di multe, un duro colpo apparentemente destinato a colpire il fenomeno dell'accaparramento dei biglietti e a garantire una maggiore accessibilità al patrimonio culturale italiano. Ma la reale efficacia di queste misure è fortemente dibattuta.
Secondo l'AGCM, le società multate avrebbero messo in atto pratiche scorrette, creando artificialmente una scarsità di biglietti per poi rivenderli a prezzi maggiorati su piattaforme online. Una pratica che danneggia i turisti e limita l'accesso a un bene di interesse collettivo. La decisione dell'Antitrust, annunciata con enfasi, ha suscitato un certo clamore mediatico, presentandosi come una risposta decisa ad un problema sempre più diffuso.
Tuttavia, molti esperti mettono in discussione la reale capacità di queste multe a risolvere il problema alla radice. Si teme che, nonostante le sanzioni, il fenomeno dell'accaparramento possa continuare, magari adottando nuove strategie e sfruttando falle normative ancora inesplorate. La complessità del mercato online e la rapidità con cui nascono nuove piattaforme rendono difficile il controllo efficace da parte delle autorità.
"Le multe sono un segnale importante, ma non sono sufficienti a contrastare un fenomeno così radicato e complesso", afferma un esperto di diritto antitrust intervistato. "Servono azioni più incisive, che vadano oltre le semplici sanzioni e che includano una maggiore sorveglianza e una stretta collaborazione tra le autorità e le piattaforme online."
Inoltre, si solleva la questione della trasparenza e dell'accesso alle informazioni in merito alla gestione dei biglietti. Una maggiore chiarezza sulle procedure di vendita e sulla disponibilità effettiva dei biglietti potrebbe contribuire a ridurre l'opportunità per gli accaparratori di operare.
La battaglia contro l'accaparramento dei biglietti per il Colosseo e altri siti archeologici è ancora lunga e complessa. Le multe dell'AGCM rappresentano un passo, ma solo un primo passo verso una soluzione più strutturale che richiederebbe un approccio multi-livello, coinvolgendo non solo le autorità, ma anche le piattaforme di vendita online e gli operatori del settore.
L'efficacia a lungo termine di queste misure rimane quindi incerta, e la speranza è che questo intervento rappresenti un punto di partenza per strategie di contrasto più efficaci ed incisive.
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