Ue: Addio dazi per gli USA, ma i controdazi restano

Guerra commerciale: Bruxelles colpisce gli USA, Trump minaccia la Cina
Bruxelles alza la posta nella guerra commerciale, pubblicando una lista di prodotti americani che subiranno contro-dazi. La decisione dell'Unione Europea arriva in risposta alle tariffe imposte dall'amministrazione Trump su prodotti europei, in particolare nell'ambito del settore dell'acciaio e dell'alluminio. La lista, resa pubblica recentemente, include una vasta gamma di beni, dai jeans alle motociclette Harley-Davidson, provocando immediate reazioni da parte di Washington."Questa è una risposta proporzionata e necessaria alle azioni ingiustificate degli Stati Uniti," ha dichiarato un portavoce della Commissione Europea, sottolineando che l'UE ha tentato a lungo di risolvere la disputa attraverso il dialogo. La speranza di una soluzione negoziata sembra però sempre più lontana.Intanto, Donald Trump alza ulteriormente la posta, minacciando la Cina con un aumento del 50% dei dazi già in vigore se Pechino non ritirerà le proprie misure ritorsive. La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina è già in corso da tempo, con entrambi i paesi che si scambiano tariffe su una vasta gamma di beni. Le nuove minacce di Trump indicano una ulteriore escalation del conflitto, con gravi ripercussioni sull'economia globale."Se la Cina non cambia rotta, pagherà un prezzo molto alto," ha twittato il presidente americano. L'amministrazione Trump sembra decisa a perseguire una politica protezionistica, nonostante le preoccupazioni espresse da economisti e organizzazioni internazionali riguardo alle conseguenze negative di questa strategia.L'UE, pur procedendo con i controdazi, mantiene una posizione ambigua. Infatti, propone agli Stati Uniti di azzerare completamente i dazi doganali, suggerendo una possibile via d'uscita dalla spirale di ritorsioni. Tuttavia, questa offerta di pace coesiste con la decisione di applicare le contro-tariffe, dimostrando la complessità della situazione e la difficoltà di trovare una soluzione rapida e consensuale. Il futuro del commercio globale, almeno nel breve periodo, appare incerto e segnato da forti tensioni. La situazione richiede una attenta osservazione e un'analisi approfondita delle possibili evoluzioni. La speranza è che la diplomazia prevalga, evitando un ulteriore deterioramento della situazione e salvaguardando l'economia internazionale.Per ulteriori approfondimenti:
Sito web della Commissione Europea: https://ec.europa.eu/commission_2019-2024/commissioners/index_it
Sito web dell'Ufficio del Rappresentante per il Commercio Estero degli Stati Uniti: https://ustr.gov/
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