Saman, omicidio: Procura invoca il massimo della pena per i parenti.
Saman Abbas: L'Accusa Chiede l'Ergastolo per i Familiari nel Processo per Omicidio
Reggio Emilia, [Data Odierna] - Si avvia alla conclusione il processo per la morte di Saman Abbas, la giovane pakistana scomparsa nel 2021. Oggi, la pubblica ministera Silvia Marzocchi ha presentato le sue richieste alla Corte, sollecitando una condanna all'ergastolo per tutti e cinque i membri della famiglia imputati di omicidio. La PG ha dipinto un quadro agghiacciante, descrivendo l'omicidio come un atto premeditato e crudele, frutto di una decisione presa collegialmente all'interno del nucleo familiare.
"Chiediamo una sentenza che restituisca a Saman il ruolo di vittima di un'azione inumana e barbara, compiuta in esecuzione di una condanna a morte da parte di tutta la famiglia," ha dichiarato la Marzocchi, con voce ferma e carica di emozione. La richiesta di ergastolo si basa sulla convinzione che l'omicidio sia stato motivato dalla volontà di punire Saman per la sua ribellione alle tradizioni familiari e per il suo rifiuto di un matrimonio combinato.
Le indagini, condotte con grande impegno dalle forze dell'ordine, hanno portato alla luce elementi di prova schiaccianti, tra cui intercettazioni telefoniche, testimonianze e, soprattutto, il ritrovamento del corpo di Saman, sepolto in un casolare abbandonato nelle campagne di Novellara. La pubblica ministera ha sottolineato come tutti gli elementi raccolti convergano nel dimostrare la responsabilità degli imputati nell'organizzazione e nell'esecuzione del delitto.
Il processo, seguito con grande attenzione dall'opinione pubblica, ha sollevato importanti questioni sul tema dei diritti delle donne, dell'integrazione e del rispetto delle diversità culturali. La vicenda di Saman Abbas è diventata un simbolo della lotta contro la violenza di genere e i matrimoni forzati.
La difesa degli imputati ha annunciato che presenterà le proprie argomentazioni nelle prossime udienze, cercando di smontare le accuse e di dimostrare l'innocenza dei propri assistiti. Si preannuncia quindi un finale di processo acceso e ricco di colpi di scena. La sentenza è attesa nelle prossime settimane.
BR BRPer maggiori informazioni sulla vicenda, si può consultare il sito del Ministero dell'Interno dedicato alla lotta contro la violenza di genere: https://www.interno.gov.it/it/temi/violenza-genere
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