Dazi ridotti, povertà in calo: l'effetto Milei su tessili e calzature in Argentina

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Milei sotto pressione: crollo a Buenos Aires e nuovo prestito dalla Banca Mondiale

Il presidente argentino Javier Milei, noto per le sue politiche ultraliberiste e per la sua vicinanza ideologica a Donald Trump, sta affrontando una grave crisi economica. Venerdì scorso, la Borsa di Buenos Aires ha subito un crollo dell'8,5%, portando lo spread con i buoni del Tesoro USA a 943 punti, un dato che evidenzia la profonda instabilità finanziaria del Paese. Questa situazione drammatica è aggravata dall'inflazione galoppante e dalla crescente povertà, nonostante le recenti dichiarazioni del governo che la vedrebbero in calo.

La Banca Mondiale, consapevole della gravità della situazione, si appresta a concedere un nuovo prestito all'Argentina. L'entità del prestito e le condizioni ad esso associate non sono ancora state rese pubbliche, ma la notizia ha offerto un piccolo spiraglio di speranza ai mercati, mitigando in parte il panico seguente al crollo borsistico. Tuttavia, molti analisti esprimono dubbi sulla capacità del governo di gestire efficacemente queste risorse, data la situazione economica precaria e le politiche economiche finora adottate.

Nel tentativo di affrontare la crisi, Milei ha recentemente introdotto una serie di misure, tra cui la riduzione delle tariffe sui tessuti e sulle calzature. Questa decisione, giustificata dal governo come strumento per contrastare l'aumento dei prezzi, è stata accolta con scetticismo da molti esperti economici, che la considerano una soluzione parziale e inefficace di fronte a una crisi di portata ben più vasta. L'effetto di queste misure sui prezzi al consumo, e sulla stessa povertà, resta ancora da valutare.

L'impatto dei dazi sulle importazioni sta pesando sull'economia argentina, creando un circolo vizioso che alimenta l'inflazione e mette a dura prova le imprese locali. La situazione è complessa e richiede soluzioni strutturali, non solo interventi spot come la riduzione delle tariffe su alcuni settori. Il futuro economico dell'Argentina appare incerto, e il governo di Milei si trova a dover affrontare sfide enormi per risollevare il Paese da questa profonda crisi.

La situazione richiede un'analisi approfondita e un monitoraggio costante dell'evoluzione della crisi economica argentina. Solo il tempo potrà dire se le misure adottate dal governo Milei saranno sufficienti a stabilizzare la situazione e a rilanciare l'economia del paese.

(06-04-2025 16:42)