Ucraina: Trump condanna i bombardamenti russi

Raid a Kryvyi Rih: L'Onu corre ai ripari, la tensione sale
Un attacco missilistico russo ha colpito Kryvyi Rih, città natale del Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, provocando almeno 20 morti e gettando un'ombra sinistra sulla già precaria situazione del conflitto. L'evento, avvenuto venerdì, ha scatenato una immediata reazione internazionale. L'Ucraina ha richiesto con urgenza una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per discutere dell'accaduto e condannare la brutalità dell'aggressione.
"Questa è un'ulteriore dimostrazione della spietatezza del regime di Putin", ha dichiarato un portavoce del Ministero degli Esteri ucraino in una nota diffusa sui social media. Il comunicato sottolinea la necessità di una risposta immediata e decisiva da parte della comunità internazionale per porre fine alle ostilità.
La reazione del Cremlino è stata, come prevedibile, più cauta. Un portavoce ha affermato che mancano ancora molte risposte per poter parlare di una possibile tregua, ribadendo la linea ufficiale russa che nega responsabilità dirette nei civili. Tuttavia, le parole non sono riuscite a placare l'indignazione internazionale. Il Presidente francese Emmanuel Macron si è detto profondamente indignato per l'attacco, definendolo un "atto inaccettabile" e ribadendo il sostegno incondizionato della Francia all'Ucraina.
Intanto, emergono nuove sfumature legate alle risorse strategiche. È previsto per questa settimana un incontro tra rappresentanti ucraini e americani a Washington, incentrato sulla cooperazione riguardo alle terre rare, materie prime cruciali per l'industria tecnologica e militare. L'incontro si inserisce in un contesto di crescente pressione internazionale per la diversificazione delle fonti di approvvigionamento, alla luce delle tensioni geopolitiche.
Anche l'ex Presidente americano Donald Trump ha commentato la situazione, esprimendo la sua preoccupazione per la situazione in Ucraina. "I russi stanno bombardando l'Ucraina come pazzi, non va bene", ha dichiarato Trump in un'intervista, senza approfondire ulteriormente il suo punto di vista.
L'attacco a Kryvyi Rih rappresenta un'ulteriore escalation del conflitto, alimentando le preoccupazioni per una possibile intensificazione delle ostilità. La riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite rappresenta un primo, fondamentale passo per affrontare la drammatica situazione umanitaria e tentare di trovare una soluzione diplomatica alla crisi. La comunità internazionale attende con ansia gli sviluppi.
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