"Salvini si conferma leader: "Basta Europa così, serve un cambio radicale. Voglio tornare al Ministero dell'Interno""
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Congresso Lega a Firenze: Salvini Rieletto, Ma il Sogno del Viminale si Allontana
Firenze – Il congresso della Lega a Firenze ha visto la riconferma di Matteo Salvini alla guida del partito fino al 2029. Un voto plebiscitario, che consolida la sua leadership interna e ribadisce la strategia politica del Carroccio. "Squadra che vince non si cambia," ha dichiarato un esponente di Fratelli d'Italia, sottolineando la continuità al vertice del partito alleato.
Ma, parallelamente alla rielezione, si registrano anche delle frenate alle ambizioni personali del segretario.
Fonti interne rivelano che l'autocandidatura di Salvini al Ministero dell'Interno, in caso di rimpasto di governo, ha incontrato la ferma opposizione di alcuni alleati. La motivazione principale risiederebbe nella necessità di mantenere equilibri consolidati all'interno della maggioranza e di non destabilizzare assetti già definiti.
Durante il suo intervento al congresso, Salvini non ha nascosto le sue priorità, annunciando un'agenda focalizzata sulla "motosega di Milei contro l'UE", un chiaro riferimento alle politiche economiche del presidente argentino e un attacco frontale alle politiche europee considerate eccessivamente restrittive. Ha poi aggiunto: "Chiederò il Viminale", ribadendo la sua aspirazione a tornare a guidare il ministero chiave per la sicurezza del Paese.
Resta da vedere se le resistenze interne alla coalizione di governo permetteranno a Salvini di realizzare il suo obiettivo.
Il congresso di Firenze, quindi, si configura come un momento di consolidamento interno per Salvini, ma anche di verifica dei rapporti di forza all'interno della maggioranza di governo.
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