"Salvini riconfermato leader: 'Imitare Milei per riformare l'Europa. Voglio tornare al Ministero dell'Interno'"
Firenze: Lega, tra conferme e veti. Salvini rieletto segretario, mira al Viminale
Il congresso di Firenze incorona Matteo Salvini segretario della Lega fino al 2029, blindandolo di fatto alla guida del partito per i prossimi anni. Il messaggio è chiaro: "Squadra che vince non si cambia", come ribadito da esponenti di Fratelli d'Italia.BRTuttavia, le ambizioni di Salvini sembrano scontrarsi con un muro interno alla coalizione di governo. L'autocandidatura al Ministero dell'Interno, infatti, pare non trovare il favore degli alleati.
Salvini non demorde e rilancia, invocando una politica di tagli radicali in stile Milei contro le politiche europee: "Serve la motosega di Milei contro l'Ue". Parole forti che delineano una strategia ben precisa in vista delle prossime sfide politiche.BRAl centro del suo programma resta la richiesta di guidare il Viminale, un obiettivo che sembra prioritario per il leader leghista, nonostante le resistenze.
La rielezione di Salvini segna una fase di continuità per la Lega, ma anche di forte tensione all'interno della maggioranza di governo. Resta da vedere come evolveranno le dinamiche interne e se Salvini riuscirà a realizzare le sue aspirazioni di governo.
Non sono mancate le polemiche durante il congresso, con accuse di scarsa trasparenza e contestazioni da parte di alcune frange del partito. Ma la leadership di Salvini appare, al momento, inattaccabile.
Le prossime settimane saranno decisive per capire se la Lega, sotto la guida di Salvini, saprà incidere sulle politiche del governo e se il leader leghista riuscirà a conquistare il tanto ambito Ministero dell'Interno. La partita è aperta.
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