Giovani Erasmus in fermento a Bologna: "L'Europa è il nostro futuro, non si tocca!"

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Generazione Erasmus in Piazza a Bologna: "Difendiamo la Nostra Europa!"
Bologna, cuore pulsante dell'Emilia-Romagna, si è trasformata oggi in un crocevia di generazioni. Al centro, i ventenni, cresciuti a pane e Erasmus, bandi europei e progetti di ricerca transnazionali.
La piazza Maggiore ha fatto da sfondo a un acceso dibattito, scaturito dalle preoccupazioni espresse dai genitori e, soprattutto, dai nonni: "Per loro sono tempi bui," si sente ripetere tra la folla. Ma i diretti interessati non ci stanno.
"Noi siamo la generazione più europea che ci sia mai stata," afferma Giulia, 23 anni, studentessa di Scienze Politiche, con un tono determinato. "Abbiamo studiato all'estero, lavorato in team internazionali, abbiamo visto con i nostri occhi i benefici dell'integrazione. Non possiamo permettere che la retorica del 'si stava meglio quando si stava peggio' cancelli i nostri progressi."
Accanto a lei, Marco, 21 anni, iscritto a Ingegneria, annuisce vigorosamente. "Mio nonno mi dice sempre che 'ai suoi tempi c'era più lavoro'. Ma si dimentica che quel lavoro era spesso sottopagato e senza diritti. Grazie all'Europa abbiamo accesso a opportunità che prima erano impensabili. E non parlo solo di lavoro, ma anche di diritti civili e sociali."
La manifestazione, organizzata spontaneamente attraverso i social media, ha visto la partecipazione di centinaia di giovani provenienti da tutta la regione. Tra gli slogan più gettonati: "Più Europa, meno lamentele" e "Il futuro è nelle nostre mani, non nel passato".
Diversi interventi hanno sottolineato l'importanza di investire nella ricerca e nell'innovazione, pilastri fondamentali per garantire un futuro prospero e sostenibile per le nuove generazioni. "L'Europa non è solo burocrazia e vincoli," ha spiegato Laura, dottoranda in Economia. "È anche un motore di sviluppo e di progresso sociale."
La manifestazione si è conclusa con un appello alla partecipazione attiva alla vita politica e alla difesa dei valori europei. "Non possiamo restare a guardare mentre le forze populiste e nazionaliste minacciano di smantellare tutto ciò che abbiamo costruito," ha concluso Giulia. "Dobbiamo far sentire la nostra voce e difendere la nostra Europa."
Un video dell'iniziativa è stato postato su questo canale YouTube.```
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