Bruxelles sui dazi: dialogo aperto, ma la replica è pronta.

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Profonda Preoccupazione dell'UE per i Dazi: "Pronti a Negoziati, ma Anche a Rispondere"
Bruxelles, [Data odierna] – La Commissione Europea ha espresso oggi profonda preoccupazione in merito all'annuncio di nuovi dazi commerciali che potrebbero impattare significativamente le relazioni tra l'Unione Europea e [Paese Terzo coinvolto]. La notizia, giunta nelle prime ore del mattino, ha immediatamente sollevato timori per le conseguenze sull'economia europea e per le aziende che operano nel settore [Settore specifico impattato].
“Siamo fermamente convinti che il dialogo e la negoziazione siano gli strumenti più efficaci per risolvere le dispute commerciali”, ha dichiarato [Nome e Cognome del Commissario Europeo competente] durante una conferenza stampa. “L’Unione Europea è sempre stata aperta al dialogo costruttivo e lo ribadiamo oggi. Tuttavia, non esiteremo a proteggere i nostri interessi e a rispondere in modo proporzionato se le nostre preoccupazioni non saranno prese in seria considerazione”.
Il Commissario ha poi sottolineato che la Commissione sta valutando attentamente l'impatto dei nuovi dazi e sta consultando gli Stati membri per definire una strategia comune. "Stiamo analizzando tutti gli aspetti legali e commerciali della questione", ha aggiunto [Nome e Cognome del Commissario Europeo competente]. "Valuteremo tutte le opzioni a nostra disposizione, compresa la possibilità di ricorrere a contromisure in conformità con le regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC)".
Diverse associazioni di categoria hanno già manifestato la loro apprensione per la potenziale ondata di ritorsioni che potrebbe derivare da una guerra commerciale. "Chiediamo al Governo e alla Commissione Europea di fare tutto il possibile per evitare un'escalation", ha dichiarato [Nome e Cognome del rappresentante di una associazione di categoria]. "Le aziende europee hanno bisogno di certezze e stabilità per poter continuare a investire e creare posti di lavoro".
La situazione rimane in evoluzione e la Commissione Europea ha annunciato che fornirà aggiornamenti regolari nei prossimi giorni. L'attenzione è ora concentrata sulla possibilità di un incontro tra i rappresentanti dell'UE e del [Paese Terzo coinvolto] per cercare una soluzione negoziale alla controversia.
Aggiornamenti a seguire.
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