**Tempesta sui mercati asiatici: Nikkei in picchiata e borse cinesi in profondo rosso.**
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Crollo Asiatico: Nikkei in picchiata dopo la tempesta Trump-Cina
Le borse asiatiche hanno subito un brusco risveglio questa mattina, affondando in seguito alla pesante seduta di venerdì a Wall Street. Il detonatore di questa nuova ondata di vendite sembra essere una combinazione letale: l'aumento dei dazi imposti dal presidente statunitense Donald Trump e la conseguente risposta di Pechino.
Il Nikkei giapponese ha aperto la sessione con un crollo che si avvicina all'8%, un dato che desta forte preoccupazione tra gli investitori. Le borse cinesi non sono state risparmiate da questa ondata ribassista, registrando perdite significative fin dalle prime ore di contrattazione. La paura di una escalation della guerra commerciale tra le due superpotenze economiche mondiali si fa sentire pesantemente sui mercati.
Analisti finanziari ritengono che la reazione di Pechino ai dazi americani, considerata insufficiente da molti, abbia acuito le incertezze. "Il mercato sta scontando un'ulteriore escalation e nessuno sa dove si fermerà", ha commentato un operatore di borsa a Tokyo, preferendo rimanere anonimo. Il clima di incertezza è palpabile e gli investitori si rifugiano in asset considerati più sicuri, come i titoli di stato e l'oro.
Le prossime ore saranno cruciali per capire se questo crollo è un temporaneo aggiustamento o l'inizio di una fase di correzione più profonda per i mercati asiatici e, di conseguenza, per l'economia globale.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno nelle prossime ore.
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